Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser sono particolarmente preoccupati per le condizioni di salute del proprio cane.
La coppia, in vacanza con amici in Sardegna, si è dovuta prontamente recare dal veterinario. Nino, così si chiama il cucciolo di razza Jack Russell, a quanto pare tremava e si lamentava, così entrambi hanno consultato il medico che oltre a notare la febbre alta a 39.5 ha capito che il cagnolino soffre di bronchite.
Le condizioni di salute di Nino
Le sue condizioni hanno chiaramente spaventato i due che tramite delle storie su Instagram hanno spiegato la vicenda. Ercolino, come viene affettuosamente chiamato, è sempre stato vivace e pieno di energie, ecco perché vederlo ansimare e tramare li ha terrorizzati.
Cecilia ha spiegato che è da giorni che non riescono a dormire per la preoccupazione:
Speriamo che si possa riprendere presto perché praticamente non dormiamo da una settimana
Ci tiene comunque a ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati per la vicenda ed hanno lasciato dei messaggi positivi di speranza nei confronti di Nino. Anche il compagno è particolarmente provato, in quanto era particolarmente legato al tenero Jack Russell dal pelo lungo, come si può vedere in alcuni post su Instagram. Uno in particolare ritrae tutti e tre in una foto che Ignazio ha commentato con "Familia".
L'amore per gli animali di Cecilia e Ignazio
Entrambi hanno sempre avuto una forte passione per gli animali e a casa hanno due amici a quattro zampe. Oltre a Nino c'è infatti Aspirina, anche lei Jack Russell.
In particolare Ignazio ha sempre legato con i cani sin dall'infanzia quando viveva nei pressi di Trento, come spiegato da lui stesso in un'intervista a Vanity Fair:
Abbiamo sempre avuto dei Bovari del Bernese, ma non tanto per avere cani da guardia, quanto dei compagni di avventure.
La svolta è avvenuta quando è andato a convivere con Cecilia ed ha conosciuto Aspirina:
Ero un pochino geloso, lo ammetto, del rapporto simbiotico tra Cecilia e Aspirina e così ho deciso di adottare un cagnolino che mi potesse riconoscere in tutto e per tutto come papà.