A partire dal 15 dicembre 2024, nello Stato di New York entrerà in vigore una legge che vieta ai negozi di animali la vendita di cani, gatti e conigli. Questa misura, volta a contrastare le crudeltà dei grandi allevamenti intensivi conosciuti come puppy mill, rappresenta una svolta storica per il benessere animale.
Grazie alla normativa, si aprono nuove opportunità per le adozioni, mentre si cerca di porre fine agli abusi e ai rischi per la salute degli animali e delle famiglie che li accolgono.
Una legge contro le crudeltà
La nuova normativa, sostenuta dalla procuratrice generale Letitia James, vuole porre fine a un sistema che da troppo tempo mette in pericolo la salute degli animali e lascia le famiglie alle prese con spese veterinarie astronomiche.
I cuccioli provenienti da questi allevamenti spesso presentano gravi problemi di salute, causando dolore sia agli animali che ai loro futuri proprietari. Ecco cosa ha dichiarato James:
Accogliere un animale in casa dovrebbe essere un momento di gioia, non un’esperienza di sofferenza e costi imprevisti.
Con questa legge, i trasgressori rischieranno multe fino a 1.000 dollari per ogni violazione.
Un futuro per le adozioni
Nonostante il divieto, i negozi di animali potranno collaborare con organizzazioni non profit per promuovere l’adozione di animali salvati, dando loro una seconda possibilità.
«Questa legge rappresenta una vittoria per i nostri amici a quattro zampe» ha affermato il senatore Michael Gianaris, sottolineando come sia un passo importante nella lotta contro le crudeltà verso gli animali.
Con questa iniziativa, New York si unisce a un movimento crescente per il benessere animale, dimostrando che un cambiamento positivo è possibile.