Quando April Morgan e il suo fidanzato J.C. hanno visitato questa casa due anni fa, non si aspettavano di fare un incontro che avrebbe cambiato per sempre le loro vite. La proprietà era vuota, silenziosa, in attesa di nuovi occupanti. Ma nel giardino, un dettaglio ha attirato la loro attenzione: una vecchia cuccia, posata lì come un ricordo del passato.
Curiosa, la coppia si è avvicinata. E lì, dietro l'apertura scura del rifugio di legno, è apparso un muso timido. Non si trattava di un giocattolo dimenticato né di un animale randagio di passaggio: un cane viveva lì, solo, legato nel cortile.


Una clausola scioccante nel contratto di vendita
Sotto shock, April ha inizialmente pensato a un malinteso. Forse il cane era scappato, o era stato dimenticato per errore? Ma la verità si è rivelata molto più inquietante. Nel contratto di vendita della casa, i precedenti proprietari avevano specificato nero su bianco che lasciavano il cane sul posto, perché non lo volevano più.
La cagnolina, di 10 anni, era però cresciuta con loro fin da cucciola. Dieci anni di vita insieme cancellati da una semplice riga in un atto di vendita.
Un nuovo inizio
È stato J.C. a slegare per primo la cagnolina. Non appena ha capito di essere libera, si è messa a correre nel giardino, sollevata, gioiosa, come se sentisse che la sua vita avesse appena preso una piega del tutto inaspettata. La coppia non ha esitato a lungo. Hanno deciso di adottarla e di offrirle finalmente la famiglia che meritava.
Ribattezzata Molly, la cagnolina ha scoperto un mondo molto diverso: gatti, altri cani, bagni caldi, sessioni di gioco... e soprattutto, amore. Ha stretto un legame molto forte con J.C., il suo salvatore. "Lo segue ovunque", racconta April.
Oggi, Molly trascorre giorni felici accanto a coloro che l'hanno accolta.