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Cane maltrattato

Se sei testimone di maltrattamento animale ecco cosa dovresti fare.

© Oleksandr Yakoniuk / Shutterstock

Chi chiamare in caso di maltrattamento animale?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Ancora oggi non è raro sentire parlare di maltrattamento animale. Ecco come comportarsi se si è testimoni di un increscioso evento del genere.

Nel nostro mondo sempre più convinto di essere sulla buona strada verso il progresso, ancora (purtroppo) esistono pratiche restrograde e violente. Il maltrattamento animale, ne fa parte. 

Dato che le povere vittime non possono denunciare i carnefici, sta a noi tender una zampa per mettere fine al loro dolore. Ma come fare? In questo articolo, vi diamo qualche consiglio su come denunciare e come comportarsi se assistete al matrattamento di un animale. 

Cosa dice la legge sul maltrattamento animale? 

Il maltrattamento degli animali nel nostro paese è riconosciuto come reato nel codice penale. Secondo l'articolo 544-ter si parla di reato di maltrattamento in due casi, che vi riassumiamo: 

  1. Qualsiasi individuo che senza necessità o per crudeltà lesioni, sevizi o sottoponga un animale a lavori insopportabili è punito con una reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro. 
  2. Qualsiasi individuo che somministri all'animale delle sostanze che gli procurino danno alla salute. La pena è la stessa.

Nella legge è precisato che nel caso in cui uno di questi atteggiamenti dovesse procurare la morte dell'animale la pena verrebbe aumentata.

Quali segnalazioni di maltrattamento animale vengono punite?

Per esemplificare quanto detto, ecco una lista degli atti puniti. La legge punisce chi:

  • lesiona l'animale;
  • lo sottopone a sforzi inadeguanti alle sue caratteristiche fisiche;
  • lo sevizia;
  • somministra sostanze stupefacenti o non adatte alla sua natura;
  • mette a rischio l'integrità fisica dell'animale (per esempio organizza combattimenti o competizioni non autorizzate);
  • abbandona gli animali domestici, ormai abituati alla cattività;
  • li fa vivere in condizioni inadatte alla loro natura o di incuria.

Animali maltrattati: chi chiamare?

Alla luce di quanto detto, quindi, se si è a conoscenza di un tale reato a chi bisogna rivolgersi? Se siete testimoni del maltrattamento di un animale è possibile rivolgersi a diversi attori, dalle associazioni alle forze dell'ordine per denunciare questo comportamento. Vediamo nel dettaglio.

Sporgere denuncia

Se ti rendi conto di un maltrattamento, denuncia! © Celiafoto / Shutterstock

Sporgere denuncia per maltrattamento animale non è complicato e può essere fatto sia da un'associazione che da un privato cittadino. 

La denuncia può essere sporta a: 

  • Carabinieri;
  • Polizia di Stato;
  • Corpo Forestale;
  • Guardie zoofile;
  • Guarda di finanza. 

È possibile sporgere denuncia di persona, recandosi quindi nel posto di polizia più vicino al luogo del reato o, se si necessita di un intervento tempestivo, per telefono. 

Il ruolo delle associazioni

Al di là degli ufficiali organi di Polizia, in caso di maltrattamenti è possibile rivolgersi anche ad associazioni ancorate nel territorio. Questo tipo di approccio può essere utile nel caso di maltrattamenti a lungo termine (ad esempio più esemplari di animali che vivono in situazioni di degrado). 

Un'associazione locale può essere un valido alleato per chi vuole essere accompagnato nel processo di denuncia. 

In questo caso, è possibile prendere contatto con l'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) via email e l'ente nazionale saprà indirizzarvi verso quello territoriale più vicino a voi.

Stesso discorso per l'A.I.D.A.A (Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente) che saprà indirizzarvi verso l'associazione più vicina a voi.

Dal 2010, l'A.I.D.A.A mette a disposizione un numero di telefono per segnalare via sms il maltrattamento di animali : 
+39 3487611439

Consigli utili su come fare segnalazioni di maltrattamento animale

Adesso che abbiamo visto cosa dice la legge e quali sono gli organi competenti a cui rivolgersi se si è testimoni di maltrattamento verso uno o più animali, vediamo insieme qualche consiglio pratico su come comportarsi prima della denuncia.

Raccogliere delle prove

Naturalemente, se si è testimoni di un atto di maltrattamento nel momento stesso in cui la sevizia sta avendo luogo, è importante chiamare gli organi competenti il più rapidamente possibile. Se si tratta, però, di una situzione che ha luogo su un periodo di tempo più lungo, è necessario essere pronti a mostrare delle prove di ciò che sta avvenendo. 

Al giorno d'oggi, con gli smartphone sempre a portata di mano, fare foto o video non risulterà così complicato. Più prove avete raccolto (foto, video, testimonianze...), più alta sarà la probabilità di essere presi sul serio come testimoni di abusi sugli animali e di aiutare la polizia in caso di apertura di un'indagine.

Se possibile, evitare di sporgere denuncia da soli. Con l'aiuto di un'associazione che agirà come parte civile in un eventuale processo a carico di persone accusate di maltrattamento animale, la denuncia avrà molto più peso. 

Cosa (non) fare

Comprare un animale può a volte incentivare il traffico illegale di cuccioli. ©Celiafoto / Shutterstock

Evitare di acquistare un animale allevato e venduto da reti illegali perché si pensa di di salvare un povero animale maltrattato, ma in realtà si incoraggiano i traffici clandestini di cuccioli. 

Se si avvista un animale chiuso in un'auto alla luce diretta del sole (in inverno, ma soprattutto in estate) avvisare immediatamente le autorità. Non tentate di liberare l'animale da soli, a meno che non si tratti di un'emergenza estrema, nel qual caso assicuratevi di avere un testimone che attesti che avete agito per salvare la vita dell'animale e non per scassinare il veicolo.

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