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Cerise

Adottano una cagnolina, ma la situazione cambia rapidamente.

© Association Wof / Facebook

Adottano Cerise, ma dopo 72 ore tutto cambia

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Adottata qualche giorno fa, questa cucciola piena di vita è stata restituita dopo sole 72 ore.

A soli 5 mesi, Cerise pensava di aver trovato la sua famiglia per la vita. Accolta con entusiasmo in una casa qualche giorno fa, questa adorabile cucciola piena di dolcezza alla fine non ha avuto la sua possibilità. Dopo soli tre giorni, le sue adottanti hanno preso la decisione di restituirla, ritenendo che la convivenza con il loro gatto non funzionasse e avanzando varie giustificazioni.

Per Cerise, questo brusco cambiamento è stata una prova difficile. Ancora cucciola, non capiva perché non la volessero più. Di fronte a questo contesto angosciante, l'associazione ha preferito agire rapidamente per evitare che questa situazione lasciasse tracce irreversibili.

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72 ore di speranza, poi l'abbandono

Dietro la fredda denominazione di "la cagnolina" usata dalle sue adottanti, si nasconde una palla di energia e tenerezza. Socievole, gioiosa e sempre pronta a dare affetto, Cerise non ha fatto nulla per meritare un tale rifiuto.

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Fortunatamente, l'associazione non ha lasciato trascinare le cose. Grazie alla reattività dei volontari, è stata trovata una famiglia di accoglienza d'urgenza. Dal suo arrivo, Cerise ha mostrato tutta la sua gioia e la sua voglia di condividere la vita degli umani. Ha finalmente potuto posare le zampe in una casa dove è realmente apprezzata.

Cerise aspetta la sua vera famiglia

Oggi, Cerise è al sicuro nel cantone di Vaud (Svizzera), ma non è ancora arrivata alla fine del suo cammino. Ora cerca una famiglia definitiva, quella giusta questa volta: quella che manterrà la sua promessa e le offrirà una vita stabile e amorevole. Chi vorrà dare a Cerise il futuro che merita?

Il rifugio si trova nel cantone di Vaud (Svizzera). Se potete aiutare questa brava piccola, troverete tutti i contatti utili sulla pagina Facebook dell'associazione WOF.

Tradotto da Wamiz FR
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