A Napoli il Natale arriva anche per i cani in cerca di casa.
Dal 6 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026 il Comune di Napoli e l’ASL Napoli 1 Centro hanno organizzato un’iniziativa speciale: “Un trovatello sotto l’albero”, una serie di incontri nelle piazze cittadine per far conoscere ai cittadini i cani ospitati nel canile comunale “La Collina di Argo”.
Non semplici momenti di incontro, ma vere occasioni di sensibilizzazione, nate per spiegare cosa significa adottare davvero e garantire un futuro sicuro agli animali più fragili.
L’iniziativa segue la missione quotidiana del centro, che non è solo un luogo di accoglienza, ma anche di educazione e formazione sul rapporto tra cane e famiglia.
Il canile come luogo di formazione e incontro
Come riportato sul sito del Comune di Napoli, il centro comunale “La Collina di Argo” accoglie cani abbandonati o maltrattati e li prepara a una nuova vita, promuovendo un modello di adozione consapevole.
Qui i futuri proprietari vengono seguiti da personale specializzato della ASL Napoli 1 Centro e del Comune, che li accompagna nella scelta del cane più adatto attraverso incontri guidati, prove di interazione e un questionario conoscitivo.
Lo scopo è favorire abbinamenti equilibrati e duraturi, aiutando le famiglie a comprendere i bisogni fisici ed emotivi del cane e gettando le basi per una relazione stabile e serena. Il percorso si conclude poi con la consegna della documentazione sanitaria e dell’iscrizione all’Anagrafe Canina della Campania.
“Un trovatello sotto l’albero”: il canile scende in strada
Per tutto il periodo natalizio medici veterinari e tecnici del canile porteranno alcuni dei “trovatelli” nelle piazze di Napoli, per un incontro diretto con la cittadinanza.
L’obiettivo è raccontare le storie dei cani in cerca di casa e spiegare cosa comporta davvero prendersene cura: responsabilità, empatia, gestione quotidiana e attenzione al benessere dell’animale.
Durante gli incontri verranno anche illustrate tematiche chiave previste dalla Legge Regionale 3/2019, come la prevenzione del randagismo, il corretto sviluppo della relazione cane-famiglia e le norme contro il maltrattamento.
Questa iniziativa non è solo un’occasione di festa, ma un modo concreto per avvicinare le persone agli animali che più hanno bisogno, ricordando che ogni adozione è un atto d’amore ma anche una grande responsabilità.