La differenza si fa salvando un cane alla volta, e questo lo sanno bene i volontari del rifugio californiano che ha accolto il piccolo Rocky.
Non aveva ancora un nome, il Border Collie che si aggirava deperito e spaventato in un vecchio cantiere.
Il salvataggio di Rocky
Nessuno lo aveva notato prima di Barth: quest’uomo ha portato da mangiare al cagnolino per circa una settimana, ma lui non si lasciava avvicinare in alcun modo: era troppo impaurito.
Così Barth ha guidato per molti chilometri fino al rifugio Dogwood Animal Rescue Project, dove ha chiesto in prestito una trappola per catturarlo.
L’emozionante incontro
Barth ha poi riaccompagnato il piccolo al rifugio, ripercorrendo con lui il lungo tratto in auto. Ma una volta arrivati in struttura, Rocky si è subito ambientato grazie all’accoglienza degli altri cani e alle cure dei volontari.
Giorno dopo giorno, ha cominciato ad acquistare nuova fiducia nelle persone. Il suo salvatore è tornato a trovarlo diverse settimane dopo, e mai si aspettava una reazione del genere.
Rocky non ha dimenticato ciò che l’uomo ha fatto per lui, solo che nessuno gli aveva ancora insegnato come dimostrare affetto e gratitudine.
Ora, rannicchiato ai suoi piedi, scodinzola e cerca le sue coccole. L’uomo è incredulo ed emozionato di questa trasformazione: «Sei un altro cane ora! Non posso crederci, non hai più paura adesso» esclama nel video.
Un piccolo sacrificio che ha cambiato per sempre la vita di questo cane: Barth infatti non poteva prenderlo con sè, ma un’altra famiglia ha visto il video e si è intenerita a tal punto che ha deciso di adottarlo.
Non ci resta che augurarti buona vita, Rocky!