Cane da caccia di tipo primitivo impiegato principalmente, almeno originariamente, per la caccia al coniglio selvatico, discende probabilmente dai cani da caccia dell'antico Egitto e pare sia stato introdotto in Sicilia dai fenici. Le testimonianze della sua presenza sull’isola risalgono a molti secoli prima di Cristo: questo cane, infatti, è stato rappresentato su monete, incisioni e mosaici risalenti all’antichità. È tutt’ora considerato il più antico, eclettico e altamente considerato cane da caccia.
Informazioni principali sulla razza Cirneco dell’Etna
Speranza di vita media :
Tra 12 e 14 anni
Carattere :
Cacciatore
Taglia :
Media
Tipo di pelo :
Corto
Prezzo :
Tra 700€ e 1500€
Standard FCI
Standard FCI
Gruppo 5 - Cani tipo Spitz e tipo primitivo
Sezione
Sezione 7: Tipo primitivo da caccia
Caratteristiche fisiche del Cirneco dell’Etna
Dimensioni del Cirneco dell’Etna adulto
Femmina
Tra 44 e 48 cm
Maschio
Tra 46 e 50 cm
Peso
Femmina
Tra 8 e 11 kg
Maschio
Tra 10 e 13 kg
Colore del pelo
Il mantello di questo cane primitivo dalla silhouette asciutta e dal fisico prestante può essere completamente fulvo (anche se può spaziare su diverse tonalità, dalla più chiara alla più scura) oppure bicolore, fulvo e bianco.
Tipo di pelo
Il pelo di questo cane dell’Etna è corto, denso, liscio e aderente al corpo.
Colore degli occhi
Gli occhi sono ocra, ambra o nocciola.
Descrizione
Cane primitivo, questa razza proveniente dall’Etna ha una costituzione leggera che ricorda quella del Levriero. Il cranio è piatto, longitudinalmente ovale, il muso appuntito e gli occhi piccoli. Le orecchie, triangolari, sono portate dritte mentre la coda, uniforme su tutta la lunghezza, è tenuta più alta durante l’attività. Le zampe, infine, sono lunghe e forti.
Carattere del Cirneco dell’Etna
Affettuoso
Non è particolarmente affettuoso con il padrone, ma è estremamente sensibile e la minima mancanza di rispetto nei suoi confronti può avere pessime conseguenze sul rapporto cane/padrone nella sua interezza. Attenzione, quindi, a bandire completamente le maniere forti e gli approcci negativi per riuscire ad instaurare una sana relazione basata sulla fiducia.
Giocherellone
Malgrado sia poco socievole, è comunque un cane gioioso per natura che è sempre felice di trascorrere del tempo con i padroni giocando con loro.
Tranquillo
Piuttosto discreto in casa ha, in realtà, un temperamento focoso ed energico che sarà bene canalizzare durante le attività all’esterno.
Intelligente
Stando allo standard ufficiale si tratta del cane da caccia più antico, eclettico e considerato.
Cacciatore
Specialista della caccia al coniglio, il Cirneco è capace di raggiungere la preda anche nelle tane più inaccessibili come per esempio quelle nascoste tra le rocce laviche (dove, normalmente, è molto complicato seguire una preda) che sono molto comuni nella zona dalla quale proviene.
Pauroso/sospettoso con gli estranei
Riservato con gli estranei, non concede facilmente la sua fiducia, ma non è comunque mai aggressivo.
Indipendente
Come la maggior parte dei cani primitivi ha un lato del carattere estremamente indipendente ed è indispensabile considerare bene questa caratteristica prima di decidere di adottarlo per evitare successive incompatibilità.
Comportamento del Cirneco dell’Etna
Adatto a stare solo
Questo cane primitivo sopporta le assenze solo se i suoi bisogni di spesa energetica sono soddisfatti e solo quando ha a disposizione dei giochini per occupare il tempo.
Facile da addestrare/ubbidiente
Potente, nervoso, molto attivo e di natura un po’ indipendente non è certo facile da educare e richiede un padrone esperto. Trattandosi di un cane estremamente sensibile è bene ricordare che la forza e la brutalità sono controproducenti ed è meglio optare per un addestramento fermo ma dolce.
Quanto abbaia?
Abbaia poco, in questo è davvero molto discreto.
Attitudine a scappare
Il suo istinto di caccia può spingerlo a fuggire per seguire una pista: deve vivere in uno spazio limitato e deve poter sfogare la sua energia con regolarità.
Distruttivo
È piuttosto calmo quando i suoi bisogni sono soddisfatti e, oltretutto non soffre di ansia da separazione, che è spesso la causa all’origine delle distruzioni.
Goloso/ghiottone
Per ovviare al lato del suo carattere talvolta un po’ testardo e ottenere buoni risultati educativi gli snack premio possono essere un aiuto.
Adatto alla guardia
È un ottimo guardiano malgrado l’aspetto apparentemente poco dissuasivo, perché la sua innata diffidenza verso gli estranei lo spinge a proteggere i padroni senza comunque mai mostrarsi aggressivo.
Adatto come primo cane
Per una prima adozione sarebbe consigliabile orientarsi su una razza più malleabile, docile e soprattutto più socievole.
Stile di vita
Cirneco dell’Etna da appartamento
Non è un cane adatto alla città e tantomeno alla vita in appartamento: dovrebbe vivere in campagna, in una casa con un grande giardino dove poter correre in tutta libertà (senza che questo rimpiazzi, ovviamente, le passeggiate quotidiane all’esterno che sono comunque indispensabili).
Bisogno di esercizio
Forte, potente e nervoso, ha bisogno di sfogare completamente le sue energie ogni giorno per mantenere il suo equilibrio fisico e psichico. Pur non essendo un Levriero eccelle nella ricerca sportiva
Adatto a viaggiare
La sua taglia media gli permette di seguire i padroni ovunque ma, perché gli spostamenti siano sereni, è fondamentale un attento - e precoce – lavoro di socializzazione sul Cirneco dell’Etna cucciolo.
Compatibilità
Convivenza con i gatti
Rischia di considerare il gatto di casa come una preda: la convivenza con i mici non è raccomandabile.
Convivenza con i cani
È poco socievole e la sua socializzazione è molto difficile anche se, ovviamente, non impossibile. L’addestramento di questo cane dovrà concentrarsi attentamente su questo aspetto per sperare che gli incontri con gli altri cani siano rispettosi.
Adatto ai bambini
È decisamente poco paziente con i bambini ed è fondamentale insegnare ai piccoli di casa a rispettare la tranquillità del loro animale.
Il Cirneco dell’Etna e le persone anziane
Gli esemplari di questa razza sono una compagnia decisamente sconsigliabile per padroni anziani e potenzialmente sedentari.
Costo del Cirneco dell’Etna
Il prezzo del Cirneco dell’Etna va, indicativamente, dai 700 ai 1500 euro anche se, ovviamente, dipende da varie caratteristiche come il pedigree, l’età e il sesso. Il budget mensile da preventivare per il suo mantenimento si aggira invece attorno ai 30 euro.
Toelettatura e cura del Cirneco dell’Etna
Il pelo corto, quasi raso, di questo cane non richiede cure particolari se non spazzolate regolari che permetteranno di mantenere il mantello bello e in salute.
Perdita di pelo
La perdita di pelo è moderata.
Alimentazione del Cirneco dell’Etna
La dieta dovrà essere adattata alle sue abitudini quotidiane e al suo stile di vita ma, che si opti per un’alimentazione industriale o tradizionale, sarà comunque fondamentale scegliere ingredienti di alta qualità.
Costituzione del Cirneco dell’Etna
Speranza di vita media
La speranza di vita media è di 13 anni.
Forte
Come la maggior parte dei cani primitivi è molto rustico e non presenta particolari problemi di salute.
Sopporta il caldo
Nei periodi di forte caldo le sue attività dovranno essere adattate in funzione delle alte temperature.
Sopporta il freddo
Non teme né il freddo né l’umidità.
Tendenza ad ingrassare
Senza attività regolari, e senza la possibilità di sfogarsi abbondantemente e quotidianamente, questo cane dalla silhouette snella e veloce può rapidamente ingrassare. Anche per questo motivo è fondamentale che i padroni siano vigili e rispettosi verso le necessità di questo cane primitivo.
Malattie frequenti
Questa razza non è affetta da alcuna particolare patologia.
Bene a sapersi
Malgrado il suo aspetto, questo cane non appartiene alla famiglia dei Levrieri anche se, con ogni probabilità, tra i suoi antenati ci furono esemplari di questa razza. Quando arrivò in Sicilia, però, a causa dell’adattamento alle caratteristiche geografiche della zona, ma anche per la forzata consanguineità degli accoppiamenti successivi, modificò pian piano la sua struttura: la taglia si ridusse così come la lunghezza delle zampe rendendolo fisicamente abbastanza differente dai suoi antenati Levrieri.
Origine e storia del Cirneco dell’Etna
Si pensa che i suoi progenitori siano gli stessi dei cani tipo Levrieri vale a dire il Cane del Faraone, che gli assomiglia molto, e il Podenco ibicenco. Probabilmente i Levrieri, presenti nel bacino del Mediterraneo fin dalla preistoria, furono importati dai Fenici in tutte le zone dove arrivavano con i loro commerci. Anche la Sicilia faceva parte di questi mercati e dunque accolse nei suoi confini questo cane il cui aspetto è rimasto poi sostanzialmente immutato attraverso i secoli e fino ai giorni nostri.
Nomi per un Cirneco dell’Etna
Tra i nomi per un Cirneco dell’Etna femmina si potrà scegliere Maya o Roxy mentre per un maschio etneo Oscar o Paco saranno adatti.