Segugio Spagnolo

È un cane dolce e affettuoso che mostra la sua tenerezza solo con i membri del suo gruppo sociale.

I giochi che gli permettono di seguire le piste sono i suoi preferiti e non lo stancano mai.

Se tutti i suoi bisogni sono soddisfatti, il Sabueso Espanol è tranquillo in casa.

Polivalente, nel suo paese d’origine è anche utilizzato dalla polizia data la sua naturale attitudine alla guardia.

Cane da caccia nato per le piccole prede è utilizzato anche per la selvaggina grande (cinghiale, camoscio, cervo, lupo e orso) perché è molto abile nella ricerca e dimostra un coraggio fuori dal comune. Può anche seguire con successo le piste di sangue.

Può rivelarsi aggressivo quando avverte che i suoi padroni sono minacciati da un estraneo.

Ha un carattere indipendente e ostinato.

Il Segugio Spagnolo cucciolo deve essere abituato alla solitudine fin dai primi mesi di vita per vivere serenamente le assenze dei suoi padroni. Attenzione, comunque, che i periodi di solitudine non siano troppo prolungati o troppo noiosi per questo cane da lavoro.

Non è un cane facile da educare perché è molto ostinato e richiede un addestramento fermo (ma sempre scevro di brutalità, ovviamente).

Sul lavoro fa capire al suo cacciatore tutta l’evoluzione della sua ricerca modulando la sua voce in modo diverso fase per fase.

Se il suo territorio non è messo in sicurezza o se le sue passeggiate quotidiane scarseggiano cercherà di scappare.

Quando si annoia, come tutti i cani da lavoro, può rivelarsi distruttivo.

Nelle sessioni educative, le ghiottonerie permettono di mantenere alta la concentrazione e l’interesse di questo cane talvolta testardo.

Avendo un carattere ben poco socievole è un ottimo guardiano e non esita a farsi sentire per allontanare gli estranei dal suo territorio. Quando serve è molto dissuasivo.

Il suo habitat ideale resta la campagna, ma può vivere anche in appartamento: in entrambi i casi, l’esercizio non gli deve mancare.

È un cane molto resistente che ha bisogno di correre ogni giorno per sentirsi bene ed è consigliabile adottarlo solo se si condivide la sua passione per la caccia. Se così non fosse, sarà indispensabile proporgli regolarmente attività fisiche ad hoc per soddisfare i suoi bisogni di attività sia fisica, sia mentale, sia olfattiva.

La sua taglia gli permette di seguire i padroni ovunque ma, perché gli spostamenti siano sereni, è indispensabile un importante lavoro di socializzazione.

Il suo marcato istinto da cacciatore gli impedisce di convivere con i gatti.

Se non è stato addestrato alla socializzazione fin dalla più tenera età può mostrarsi aggressivo verso i suoi simili.

La convivenza con i bambini molto piccoli è sconsigliabile perché le sue reazioni sono spesso imprevedibili.

Il suo dinamismo e il suo temperamento indipendente poco si adattano allo stile di vita delle persone anziane.

Non è un cane da compagnia ma da lavoro e i padroni neofiti (e non cacciatori) faranno bene a considerare per la loro prima adozione un quattro zampe dal carattere più docile e socievole.