Bombay
Altri nomi: Black Burmese

Se non siete superstiziosi e adorate la pantera Baghera che affianca Mowgli ne Il libro della giungla, allora questo felino domestico è fatto per voi! Questa razza è stata proprio creata per assomigliare il più possibile a una mini pantera completamente nera! Non provate a cercare una macchia bianca o un pelo bianco, non lo troverete. Il suo mantello nero e gli occhi gialli, invece, gli conferiscono uno charme davvero incontestabile!
Informazioni principali
Origine e storia del Bombay
Questo felino maestoso, originario degli Stati Uniti d’America, nasce nel 1958 poiché un’allevatrice americana, voleva a tutti i costi avere una mini pantera nera in casa. Nikki Horner, riesce a creare questa razza grazie all’incrocio della sua gatta Burmese color sabbia, con un American Shorthair nero. Fu soltanto nel 1972, in seguito a numerose gravidanze, che riuscì ad essere soddisfatta del risultato ottenuto. La razza venne dunque riconosciuta nel 1979 dal TICA (The International Cat Association). In Europa, resta ancora poco diffusa. Infatti, nel 2015, furono registrati solo una cinquantina di Black Burmese, dunque davvero pochissimi.
Caratteristiche fisiche del Bombay
Taglia adulta del Bombay
Femmina : Circa 30 cm
Maschio : Circa 30 cm
Il Bombay aggiunge le dimensioni di gatto adulto all’età di 1 anno.
Peso del Bombay
Femmina : Tra 3 e 5 kg
Maschio : Tra 3 e 5 kg
Colori del Bombay
Il gatto è completamente nero senza alcun riflesso di altri colori.
Lunghezza pelo
Il pelo del Bombay è corto.
Colore degli occhi
Il colore degli occhi del Black Burmese può variare tra il color oro, giallo o ramato. In ogni caso, restano estremamente brillanti.
Descrizione
Lo scheletro del Black Burmese è massiccio e la sua forte muscolatura, lo rende molto simile al Burmese americano. Il suo corpo atletico pesa, infatti, molto di più di quanto potrebbe sembrare a prima vista. Ha una testolina arrotondata che ci permette di ammirare i suoi magnifici occhi gialli. Questi, sono perfettamente abbinati al mantello nero e brillante che ricorda molto la seta.
Bene a sapersi
A causa di un’esposizione ripetuta al sole, i gatti neri possono cambiare colore del pelo, acquistando delle sfumature marroncine.
Questa modificazione del colore, nel Bombay non avviene. Il suo mantello resta totalmente nero anche sotto il sole. Anche la sua pelle ed i cuscinetti sotto le zampe sono dello stesso colore del suo pelo.
Carattere del Bombay
Comportamento del Bombay
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Compatibilità
Prezzo del Bombay
In media, il costo di un Bombay cucciolo da allevamento, si situa tra i 1000 ed i 1500 €. Il prezzo varia in base al pedigree del cucciolo, dall’allevamento da cui proviene, dall’età e dal sesso dell’animale.
Per quanto riguarda il budget mensile per il sostentamento di questo animale a quattro zampe, bisogna prevedere in media 30€ per acquisto della sabbia nella lettiera e del cibo di alta qualità.
Toelettatura e cura del Bombay
Il Black Burmese non ha praticamente alcun sottopelo. Una spazzolatura settimanale è più che sufficiente. Ricordate sempre che i gatti provvedono da sé a lavarsi tutti i giorni, anche più volte al giorno, per questo il vostro aiuto servirà semplicemente a rimuovere i peli in eccesso che rischiano di provocargli boli allo stomaco.
Perdita di pelo
Durante la muta primaverile, non perde molto pelo. Per tale ragione non sarà necessario spazzolare il gatto più frequentemente del solito. Una volta a settimana basta.
Alimentazione del Bombay
È di vitale importanza che la sua alimentazione sia di buona qualità e soprattutto, adattata alle sue condizioni di vita ed al suo fisico. Fate attenzione, poiché l’età del gatto, l’esercizio fisico e le possibili patologie genetiche, possono portare l’animale ad ingrassare. Consultate un veterinario per capire l’alimentazione giusta per il vostro micio.
Salute del Bombay
Speranza di vita media
L’aspettativa di vita di un Black Burmese si situa tra i 12 ed i 15 anni in media.
Costituzione
Il suo pelo brillante attaccato al corpo e senza sottopelo, non lo rende un gatto adatto ai climi molto rigidi. Il Black Burmese preferisce di gran lunga le temperature calde.
Tendenza ad ingrassare
La sua morfologia e la tendenza a fare molto esercizio fisico, lo rendono un gatto dal buon appetito. Bisogna quindi fare attenzione ai dosaggi e soprattutto invogliarlo a giocare, diversificando le attività per evitare che si rifugi nel cibo per contrastare la noia.
Malattie frequenti
Il Bombay rischia di sviluppare le stesse malattie degli altri gatti, come le patologie del cavo orale.
Alcune però, sono proprie alla sua razza:
- Anomalie cranio-facciali del Burmese o la sindrome BHD che sviluppa a causa di uno scorretto sviluppo delle strutture della testa. Un gattino che sviluppa questa malattia, non avrà il naso, presenterà una degenerazione degli occhi oppure seri problemi cerebrali. Diventa dunque difficile sopravvivere. È possibile effettuare uno screening genetico per diagnosticarla.
- La miocardiopatia ipertrofica, invece, si traduce con uno ispessimento del muscolo cardiaco. Questa patologia può dar vita ad una insufficienza cardiaca che può portare a gravi aritmie, edema polmonari, trombosi arteriose etc. La diagnosi viene fatta grazie ad un esame ecocardiografico, da rinnovare generalmente almeno una volta all’anno. In base al referto medico, il veterinario può somministrare una terapia farmacologica che può migliorare la salute del gatto.
Riproduzione
La femmina del Black Burmese, dà vita generalmente a 3 gattini. Gli unici incroci autorizzati sono tra il Bombay ed il Burmese americano color nero seppia.