British Shorthair
Altro nome: Gatto britannico a pelo corto
Questo gatto è il beniamino degli inglesi: il suo musetto rotondo e la sua anatomia da orsacchiotto sapranno farvi cedere al suo nobile charme. Quando è arrivato nelle terre inglesi, la sua missione era di derattizzare il territorio. Il suo aspetto e il suo colore, lo rendono confondibile con il Certosino.
Il British Shorthair ha sempre successo con il suo pubblico, a cui è noto come il "gatto randagio britannico". Ne esiste una varietà a pelo lungo chiamata British Longhair.
Vita media |
La razza British Shorthair ha un'aspettativa di vita compresa tra 14 e 18 anni. |
Carattere |
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Dimensioni del cane adulto |
Femmina
Circa 28 cm
Maschio
Circa 30 cm
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Peso del cane adulto |
Femmina
Tra 3 e 4 kg
Maschio
Tra 5 e 8 kg
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Colore del pelo
Nero, bianco, cioccolato, rosso, cannella, tutte le gradazioni di grigio/blu, lilla, crema, cervo, ecc: tutti i colori e le varietà di mantello sono accettate negli standard per questa razza, anche se il colore blu è più ricercato da adottare. |
Nero Marrone Rosso Crema Bianco Blu |
Tipo di pelo
Il pelo di questa razza è corto. |
Corto |
Colore degli occhi
Blu acquamarina, oro giallo, verde, eterocromatico. Il colore degli occhi è intenso e si armonizza perfettamente col mantello. |
Blu
Verde
Gialli
Eterocromi
Castani
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Quanto costa |
La razza British Shorthair costa tra 300€ e 1000€ |
Il colore definitivo degli occhi del gattino apparirà solo dopo i due mesi e mezzo. Lo stesso vale per sua morfologia adulta, compresa la sua folta pelliccia.
Anche se il gatto British shorthair è il preferito degli inglesi anche nel nostro paese è noto e molto apprezzato. È possibile, infatti, trovare allevamenti di questa razza in tutta Italia dal Nord al Sud.
Ulteriori dettagli sulla razza British Shorthair
Origine e storia del British shorthair
La loro "prima apparizione pubblica" risale al 1871 quando furono presentati alla mostra felina al Crystal Palace di Londra, dove gli venne dato in maniera automatica (a causa della provenienza e della lunghezza del suo pelo) il nome di British Shorthair per differenziarlo da altre razze a pelo lungo presenti alla mostra.
Dopo la seconda guerra mondiale, molte razze iniziarono a sparire, ma per ridare vita a questo esemplare vennero effettuati degli incroci con il Persiano. In questo modo è stata mantenuta la particolarità del suo pelo per differenziarlo da altri esemplari, come il Certosino. La razza è stata riconosciuta nel 1979.
Carattere del British shorthair
Comportamento del British shorthair
Compatibilità della razza British Shorthair
Prezzo del British shorthair
In media, il costo di un cucciolo di British Shorthair è compreso tra i 300 € e 1000 €. La variazione dipende dalla discendenza del gattino, dall'allevamento di provenienza, l'età al momento dell'acquisizione e dal sesso. Per il budget mensile, occorreranno in media 20-30 € al mese per le cure di routine e cibo di qualità.
Perdita di pelo della razza British Shorthair
Non elevata
Al di là dei periodi di muta, dato che il suo pelo è corto, basterà spazzolarlo una volta a settimana.
Toelettatura e cura del British shorthair
Si consiglia di spazzolare e pettinare regolarmente il gatto, in modo da eliminare i peli morti. Durante la muta primaverile, questo esemplare perderà considerevolmente i peli e il sottopelo della sua spessa pelliccia. Quindi, è meglio abituare il gatto a regolari sessioni di toelettatura per rendere quel momento più piacevole per padrone e amico baffuto.
Salute del British shorthair
La speranza di vita media si situa tra i 14 e i 18 anni.
Di natura robusta, la sua densa pelliccia gli permette una buona protezione contro il freddo rispetto ad altri esemplari meno pelosi.
La sua testa da orsetto può anche facilmente armonizzarsi con un corpo in sovrappeso. Il suo essere poco dinamico può contribuire a farlo ingrassare. È importante monitorare regolarmente l'aumento di peso e consultare regolarmente il veterinario.
Questa razza è soggetta a tutte le patologie che possono colpire gli altri esemplari, come quelle bucco-dentali. Alcune malattie sono, però, proprie alla razza:
- Policistosi renale. Si tratta di una malattia che provoca lo sviluppo di cisti che impediscono il normale funzionamento del rene. Di conseguenza, apparirà un'insufficienza renale senza possibilità di guarigione. Solo le cure veterinarie e una dieta specializzata possono ritardare la patologia e migliorare la qualità di vita del gatto in modo che possa vivere più a lungo.
- Cardiomiopatia ipertrofica. Patologia che provoca un ispessimento del muscolo cardiaco, provocando un'insufficienza cardiaca che può causare aritmie, edema polmonare o addirittura trombosi di un'arteria. Lo screening viene effettuato tramite esame ecocardiografico, da ripetere ogni anno. Un trattamento può essere somministrato per migliorare la situazione.
Il numero di gattini per cucciolata è nella media (quattro). La pubertà avverrà a partire da 6 mesi per la femmina e tra 7 mesi e un anno per il maschio.
La TICA (The International Cat Association) consente incroci con lo Scottish Fold e gatto dell'Isola di Man. Altri incroci, come con il Burmese, è accetto dall'Anagrafe Nazionale Felina.
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