Norvegese delle Foreste
Altri nomi : Norsk Skogkatt, Gatto delle foreste norvegesi
Nella lingua parlata nella sua terra d’origine, il nome Norsk Skogkatt si traduce letteralmente come “gatto delle foreste del nord” e la definizione calza a pennello per questo piccolo felino nordico. “Creata” dalla fredda rudezza del clima scandinavo, questa razza si definisce naturale perché l’uomo non è intervenuto nella sua creazione. Il suo mantello magnifico, la sua costituzione solida e la sua attitudine alla caccia dimostrano un’adattabilità che l’ha reso molto popolare anche, e soprattutto, perché si affianca al carattere d’oro che lo contraddistingue.
Vita media |
La razza Norvegese delle Foreste ha un'aspettativa di vita compresa tra 14 e 16 anni. |
Carattere |
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Dimensioni del cane adulto |
Femmina
Tra 30 e 35 cm
Maschio
Tra 35 e 40 cm
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Peso del cane adulto |
Femmina
Tra 4 e 6 kg
Maschio
Tra 5 e 8 kg
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Colore del pelo
I colori possono essere nero, blu / grigio ardesia, rosso, crema, bianco, ambra. Il colore ambra è unico per questa razza e la sua apparizione è relativamente recente. Si declina nelle tonalità che vanno dall’arancione al miele chiaro e fino al caramello. Questo colore ha bisogno di alcuni anni per stabilizzarsi. |
Nero Bianco Crema Blu |
Tipo di pelo
Il pelo del Norsk Skogkatt è semi-lungo. |
Lungo |
Colore degli occhi
Tutti i colori sono tollerati per gli occhi, purché siano armonici con il colore del mantello. |
Blu
Verde
Gialli
Castani
Eterocromi
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Quanto costa |
Norvegese delle Foreste costa circa 1000€ |
Anche se assomiglia al Maine Coon o al Siberiano, il Gatto delle foreste norvegesi si distingue fisicamente piuttosto bene da questi. Le differenze principali? La sua testa forma un triangolo equilatero mentre quella del Main Coon presenta un muso decisamente quadrato e quella del Siberiano è arrotondata. Anche gli occhi sono diversi: quelli del Norsk Skogkatt sono a mandorla e leggermente obliqui, quelli del felino russo sono quasi rotondi mentre quelli del gigante americano sono più distanziati.
Ulteriori dettagli sulla razza Norvegese delle Foreste
Origine e storia del Norvegese delle foreste
I primi gatti domestici in Scandinavia arrivarono probabilmente con i Vichinghi al ritorno dai loro viaggi in Medio Oriente. I crociati, poi, introdussero gatti a pelo lungo provenienti sia dall’Europa che dalla Turchia e della Russia. Tra tutti questi felini solo i più adatti alle condizioni di vita rude e alle temperature fredde del paese riuscirono a riprodursi in Norvegia e l’isolamento della penisola – favorendo una certa consanguineità – portò al rafforzamento di alcune caratteristiche distintive che diventarono la norma per la razza. L’aspetto degli esemplari di questa razza, d’altra parte, si sviluppò in maniera stabile attraverso vari secoli senza che l’uomo intervenisse in alcun modo.
All’inizio del 20esimo secolo alcuni allevatori decisero però di controllare – e soprattutto di proteggere – la razza perché, ai tempi, la presenza via via più cospicua del gatto a pelo corto in Norvegia minacciava la diffusione del suo “cugino” semi selvaggio a pelo lungo che in passato aveva popolato il paese. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quindi, gli esemplari di Norsk Skogkatt più belli furono raccolti (talvolta dopo essere stati prelevati direttamente nelle foreste in cui vivevano) da questi allevatori che si assicurarono così la conservazione della razza e il suo riconoscimento internazionale. Oggi quella del Norvegese delle foreste è considerata come la razza ufficiale del paese.
Carattere del Norvegese delle foreste
Comportamento del Norvegese delle foreste
Compatibilità della razza Norvegese delle Foreste
Prezzo del Norvegese delle foreste
Il costo del Gatto delle foreste norvegesi è mediamente di 1000 euro, per il suo mantenimento mensile è bene preventivare circa 40 euro.
Perdita di pelo della razza Norvegese delle Foreste
Elevata!
Nel periodo del passaggio dal pelo invernale a quello estivo la perdita di pelo è molto abbondante.
Toelettatura e cura del Norvegese delle foreste
All’infuori dei periodi di muta la cura del pelo del Norsk Skogkatt è piuttosto semplice perché i suoi peli non hanno la tendenza ad aggrovigliarsi. Al contrario in primavere e in autunno, la toelettatura deve essere attenta e le spazzolate dovranno essere quotidiane perché in queste stagioni perde molto pelo.
Salute del Norvegese delle foreste
Il Gatto delle foreste norvegesi vive in media una quindicina d’anni.
Molto robusto, non teme il freddo e quando la temperatura si alza, in primavera, adatta di conseguenza (e in autonomia) lo spessore della sua pelliccia.
Se ha la possibilità di muoversi e di saltare a sufficienza non è un gatto con una particolare predisposizione al sovrappeso.
- La Cardiomiopatia ipertrofica fa aumentare di volume le pareti del ventricolo destro del cuore causando l’eventualità di un’insufficienza cardiaca;
- La displasia dell’anca è un difetto ereditario dell’articolazione dell’anca che può causare occasionalmente dolore, talvolta molto forte, sia a corto che a lungo termine.
- La Glicogenosi di tipo IV è una malattia genetica specifica del Norvegese delle foreste. Questa malattia, mortale se contratta in giovane età e incurabile, può essere individuata con un test e il solo modo di vincerla è quello di controllare i riproduttori impedendo la riproduzione anche ai portatori sani di questa patologia.
Secondo gli standard non è ammessa alcuna riproduzione all’infuori di quella tra due esemplari di Gatto delle foreste norvegesi.
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