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Piccolo di giraffa e pastore belga
 

Pastore Belga si intrufola nel recinto di una giraffa in condizioni pietose e accade l'impensabile

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Abbandonato a pochi giorni dalla madre nella savana sudafricana, questo piccolo di giraffa ritrova il sorriso grazie a un amico inaspettato.

Di accoppiate improbabili ne abbiamo viste tante: cani e civette, cani e porcellini d’india, gatti e mucche, e tanti altri ancora.

Tuttavia, per la prima volta a rubare il cuore di milioni di persone c’è l’incredibile amicizia tra un cane da pastore belga e un piccolo di giraffa!

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Giraffa salvata da un contadino

Sono innumerevoli le ragioni che portano una madre ad abbandonare il proprio cucciolo. Nel caso di Jazz, un piccolo di giraffa abbandonato a pochi giorni di vita, però, c'è stato qualcuno che se n'è preso cura.

Trovato, infatti, da un contadino nel mezzo della savana sudafricana disidratato e a corto di forze, Jazz è stato subito portato nell’orfanotrofio per rinoceronti più vicino per essere curato. 

Dopo ben tre ore di auto, il piccolo arriva nel rifugio di Johannesburg in stato comatoso. Sono state necessarie ben 18 ore di flebo e cure mediche prima che Jazz potesse riprendere conoscenza, ma alla fine è riuscito a riaprire gli occhi.

Anche se i volontari erano specializzati nel salvataggio di rinoceronti, hanno fatto tutto il possibile per Jazz che nonostante i suoi 180 centimetri di altezza, sembrava molto più piccolo e indifeso. 

Grazie ad Hunter, Jazz ritrova il sorriso

A rendere le ore nel rifugio ancora più speciali, però, c’è la presenza di Hunter, un pastore belga incaricato di sorvegliare alcune zone della savana contro i bracconieri.

Non appena Jazz arriva al Rhino Orphanage, infatti, Hunter subito gli si avvicina per controllare la sua situazione e non lo perde d’occhio nemmeno nelle ore successive. Il cagnolone non ne vuole sapere di allontanarsi e passa il tempo accanto a Jazz per infondergli la forza necessaria a rimanere in vita.

Incoraggiato dal suo nuovo amico e dai veterinari del centro, Jazz recupera le forze e già 24 ore dopo il suo arrivo, si lascia nutrire con del latte.

Nei giorni successivi, il piccolo di Giraffa grazie ad Hunter fa dei passi da gigante, fino a rimettersi piano piano in piedi e riprendere a mangiare delle foglie di acacia. Tra un pasto e l’altro poi, i due si dilettano in lunghe coccole, riposini e momenti di gioco. Niente di più adorabile!

Non appena Jazz sarà in grado di provvedere a se stesso, verrà rilasciato in natura, proprio lì dov’è giusto che stia, ma sappiamo già che tornerà molto spesso nei pressi del rifugio per salutare il suo nuovo amico a quattro zampe!

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