Vedi Napoli e poi muori, si suole dire. Eppure, con il gesto di grande civiltà di cui i partenopei sono protagonisti, i tantissimi gatti della città avranno lunga vita!
Secondo un'analisi di Legambiente, il capoluogo campano è la città d'Italia in cui si è registrato il maggior numero di gatti iscritti all'Anagrafe Felina. E chi dice iscrizioni dice anche lotta all'abbandono e al randagismo.
A-mici in città
L'analisi dei risultati del rapporto A-mici in città di Legambiente risale al febbraio 2023, quando la notizia si era diffusa in onore della giornata nazionale dedicata ai gatti.
Giunti quasi alla fine dell'anno, è importante sensibilizzare a riguardo e spingere tutti i proprietari di gatti in giro per l'Italia a seguire l'esempio virtuoso di Napoli.
Il capoluogo campano, infatti, ha registrato più di 80.000 gatti iscritti all'Anagrafe Felina nel 2021, lasciando un netto distacco con la seconda classificata, la città di Taranto, con 12.000 felini iscritti, e quella di Brescia con poco meno di 9.000 registrati.
L'amore per i gatti dei napoletani
Se si considera che a fine 2021 la città di Napoli contava 921.142 residenti si ha un rapporto di circa 1 gatto ogni 11,4 abitanti. Ma l'esempio della città non finisce qui.
Pare, infatti, che Napoli detenga il record anche per la presenza di colonie feline, testimone dell'amore e dell'attenzione che i cittadini pongono verso il benessere dei mici.
Un bell'esempio da seguire, sperando che i prossimi dati che arriveranno con la chiusura dell'anno possano ancora innalzare le cifre.
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