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chiara ariu e cane milo

Addio dolce Milo.

© chiiaraariu / Instagram

Video. Tragedia all'Isola d'Elba: l'appello di Chiara Ariu dopo l'aggressione al suo Milo che gli è costata la vita

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Chiara Ariu, influencer del benessere animale, lancia un disperato appello per normative più stringenti dopo la morte del suo cane Milo.

Chiara Ariu, influencer del benessere animale, condivide un dramma personale che ha scosso migliaia di cuori. Il suo amato cane Jack Russell di cinque anni, Milo, è stato brutalmente ucciso da un cane di grossa taglia, lasciato libero dai suoi proprietari.

Questo tragico evento ha portato Chiara a condividere la sua storia, sperando di sensibilizzare altri proprietari di cani sull'importanza della responsabilità nei confronti degli animali domestici.

Un amore spezzato

Il 6 maggio, durante una passeggiata all'Isola d'Elba, Milo è stato attaccato da un altro cane, causandogli ferite così gravi da non poter sopravvivere.

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Chiara ha condiviso il suo dolore attraverso i social media, evidenziando la tragica perdita e sottolineando la necessità di giustizia.

Responsabilità e sensibilizzazione

Milo, originario dell'Est Europa, ha trovato una nuova vita con Chiara grazie ad un'associazione di salvataggi animali.

Il cucciolo ha vissuto un inizio difficile a causa del traffico illegale di cani. Inizialmente maltrattato, ha manifestato comportamenti problematici. Con l'aiuto dell'educatore cinofilo Chico Master Dog, il cagnolino ha imparato a gestire le sue emozioni e a correggere i suoi comportamenti aggressivi, ottenendo risultati sorprendenti.

La storia di Chiara e Milo è diventata virale sui social media, mostrando il legame speciale tra un animale e il suo padrone. Tuttavia, la tragedia ha messo in luce l'importanza della responsabilità nell'educazione e nella gestione degli animali domestici.

Un appello per il cambiamento

Chiara Ariu non si limita a condividere il proprio dolore, ma chiede un cambiamento tangibile. La mancanza di normative adeguate e di educazione civica riguardo agli animali domestici rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica e il benessere degli animali stessi. È urgente una presa di coscienza da parte delle istituzioni e una regolamentazione più severa per prevenire tragedie come quella di Milo.

Lunedì 6 Maggio, durante una normalissima passeggiata, l’amore più grande della mia vita è stato aggredito e ucciso da un cane libero di 50kg. Il mio cane era al guinzaglio. La situazione dei cani liberi senza controllo sta seriamente sfuggendo di mano. Oggi è successo a me, domani potrà succedere al tuo cane, al tuo bambino, a te! Se ne deve parlare ovunque. Le cose devono cambiare.

Chiara Ariu

La storia di Milo e Chiara Ariu ha toccato il cuore di migliaia di persone, sollevando importanti questioni riguardanti la sicurezza degli animali domestici e la responsabilità dei loro proprietari. È necessario un cambio di mentalità e un impegno concreto da parte delle autorità per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli esseri viventi. La memoria di Milo vive attraverso l'appello di Chiara per un cambiamento significativo nel modo in cui trattiamo i nostri amici a quattro zampe.

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