È risaputo che nelle valigie si trasportano spesso gli oggetti più strani. Ma cosa succede se un passeggero clandestino riesce a infilarsi inosservato tra calzini, biancheria intima e maglioni?
Normalmente, casi del genere sono solo leggende metropolitane, ma al John F. Kennedy International Airport di New York è accaduto l’impensabile
Un passeggero clandestino in valigia
La sorpresa: questa particolare valigia era già stata regolarmente registrata e aveva superato con successo il controllo a raggi X, senza che il passeggero clandestino fosse notato. Eppure, nelle immagini era assolutamente evidente la presenza di un animale all’interno del bagaglio.
Solo durante il controllo di sicurezza gli addetti si sono chiesti cosa fossero quei peli sulla cerniera. La risposta: sono peli di gatto… e il “proprietario” dei peli è ancora lì attaccato.
Secondo una portavoce della Transportation Security Administration (TSA) di New York, il personale di sicurezza è rimasto “scioccato” quando ha visto il gatto sbucare fuori dalla valigia.
Ma anche il proprietario della valigia è rimasto completamente sconvolto dal suo compagno di viaggio a quattro zampe. Era ovviamente del tutto ignaro della sua presenza e ha sottolineato che si trattava del gatto di una coinquilina.
Il gatto Smells ha superato tutto senza problemi
Secondo la portavoce della TSA, l’uomo, visibilmente confuso, ha cercato di spiegare l’accaduto:
Le nostre gatte amano molto esplorare borse e scatole e a quanto pare una di loro è salita nella valigia. È stato solo un incidente.
Interessante è che successivamente si è scoperto che la presunta coinquilina è in realtà la sua fidanzata e che il micio non è stato affatto rubato.
La padrona, infatti, si è presentata successivamente in aeroporto per riportare a casa il gattino Smells. Il piccolo avventuriero ha preso l’intera vicenda con molta tranquillità e non si è lamentato nemmeno una volta.
Si è comportato come se nulla fosse successo
e ha accettato con gratitudine gli snack premio offerti della sua padrona.
