Un grave episodio di maltrattamento animale ha scosso la comunità di Agropoli, quando alcuni passanti hanno notato un camper parcheggiato lungo la sponda del fiume Testene, con i finestrini completamente chiusi e cinque cani all’interno in condizioni critiche.
Grazie alla segnalazione, le guardie NITA (Nucleo Intervento Tutela Ambientale) e la polizia municipale sono intervenute rapidamente, salvando gli animali da un destino tragico.
L’operazione di salvataggio
Le guardie ambientali del NITA, in collaborazione con la polizia municipale e l’ASL locale, hanno agito prontamente, aprendo il camper e mettendo in salvo i cinque cani.
Quattro di essi erano sprovvisti di microchip, una violazione delle normative vigenti. L’intervento tempestivo ha permesso di stabilizzare gli animali, che erano a rischio di collasso a causa delle alte temperature e della mancanza di ventilazione.
Proprietari nei guai e sanzioni
Durante le operazioni, i proprietari – un uomo di nazionalità tedesca e una donna di Avellino – sono arrivati sul posto. Pur ricevendo indietro i loro animali, hanno ricevuto l’obbligo di dotare i cani del microchip entro cinque giorni, oltre a una multa di circa duemila euro per le violazioni commesse.