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Heidi cammina in un prato

Heidi è finalmente tornata a sorridere.

© Il Sentiero di Arles/Facebook

Video. Udine: dopo due anni questo cane è irriconoscibile grazie agli sforzi delle volontarie

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Dopo un percorso di due anni, la cagnolina Heidi, traumatizzata da oltre un decennio in canile, ha finalmente fatto la sua prima passeggiata fuori.

La storia di Heidi è un inno alla speranza e alla resilienza. Entrata in canile a circa un anno di età e rimasta chiusa in un box per undici lunghi anni, questa cagnolina ha finalmente trovato la forza di riscoprire il mondo grazie all’amore e alla pazienza di chi non ha mai smesso di credere in lei. 

Elena e Cinzia de Il Sentiero di Arles si sono prese cura di Heidi fino a restituirle la fiducia nel mondo.

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Un passato di paura e solitudine

Heidi è arrivata al rifugio nel dicembre del 2022, in condizioni emotive drammatiche. I volontari la descrivevano come un cane fragile e fobico, che trascorreva ore correndo in cerchio in preda a un'ansia incontrollabile.

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La sua vita precedente, fatta di solitudine e isolamento, l’aveva segnata profondamente: undici anni passati in un box, senza contatti, senza stimoli, avevano annullato ogni sua fiducia nel mondo.

Il cammino verso la libertà

Elena e Cinzia, le volontarie che si sono occupate di Heidi, hanno lavorato senza sosta per aiutarla, rispettando i suoi tempi e le sue paure. Con dedizione e dolcezza, hanno creato per lei un ambiente sicuro, dandole lo spazio necessario per riprendersi.

Dopo due anni di pazienza e amore, Heidi ha fatto il suo primo passo verso una nuova vita: all’età di 13 anni, ha indossato la pettorina e ha esplorato il mondo esterno. Ha visto il fiume, ha scoperto nuovi odori e paesaggi, e non voleva più rientrare.

Questa storia è un potente promemoria che nessun animale è mai davvero perso, che la perseveranza può riportare la luce dove c'è buio.

Heidi ha finalmente trovato una casa, non solo fisica ma fatta di persone che credono in lei e nei suoi progressi. E ora, con ogni passo fuori dal rifugio, ricorda a tutti noi che l’amore e la speranza possono davvero fare miracoli.

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