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Labrador con pettorine per cani guida

Guida alla scelta delle migliori pettorine per cani.

© Eric Isselee / Shutterstock

Come scegliere le pettorine per cani?

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Ecco un excursus illustrativo tra le diverse pettorine per cani esistenti per una guida all’acquisto consapevole e adatta alle necessità di Fido.

Se ci si sta domandando quali pettorine per cani scegliere è importante prendere in considerazione diversi fattori prima di addentrarsi nell’ampio mondo di questi accessori per cani considerati una valida alternativa al collare.

Per prima cosa è bene fare una distinzione tra il collare e la pettorina. Infatti, entrambi presentano vantaggi e svantaggi d’uso.

Che differenza c'è tra collare e pettorine per cani?

Il collare, accessorio che possiamo definire tradizionale, è usato per l’addestramento di tutti i cani e ha come svantaggio quello di comprimere il collo dell’animale quando questo tira.

Le pettorine per cani, invece, offrono la sensazione di avere più libertà di movimento, poiché sono un’imbracatura indossabile dalle zampe e li avvolgono sostenendoli. Queste permettono di avere maggior controllo sull’animale e sono adatte in particolare per cani molto vivaci, anche di piccole dimensioni, esili e con problemi respiratori perché evitano il rischio di strozzamento.

Tuttavia, una pettorina non è uno strumento che, a priori, insegnerà al cane a non tirare e non è detto che venga accettato (almeno non da subito e senza difficoltà) dal cane, indipendentemente dalle sue dimensioni. Ma, qual è il modello di pettorina migliore? 

Quali tipi di pettorine per cani scegliere?

Non esiste un unico modello di pettorina. Tre, infatti, sono le tipologie principali che si possono valutare tra i diversi modelli:

  • la pettorina ad X;
  • la pettorina ad H;
  • la pettorina svedese (detta anche ad Y o pettorina per cani norvegese).

A queste si aggiunge anche la pettorina di supporto, dispositivo medico adatto a quei cani malati o anziani. Vediamo le caratteristiche principali di ognuna.

Pettorina ad X

Questo modello prende il cane da sotto le zampe. Utile per la prima educazione del cane a non tirare durante le passeggiate e facile da indossare, questo tipo di pettorina ha come difetto quello di agire sulla postura dell’animale.

Infatti, in trazione con il guinzaglio la pettorina tirerebbe sulle zampe anteriori del cane e di conseguenza provocherebbe problemi non solo alla postura, ma anche ai linfonodi sotto le ascelle.

Pettorine per cani ad H

Chiamata anche pettorina romana, abbraccia il cane sia dal collo che dalla parte bassa del tronco.

Ideali per cuccioli, sono considerate tra le migliori pettorine perché non agiscono direttamente sull’animale e sulla sua postura.

Regolabili, lasciano il collo di Fido libero e al contempo hanno una presa, posta al centro del tronco, adeguata a controllare il cane quando, in maniera vivace, tende a tirare al guinzaglio.

Pettorina svedese per cani

La pettorina a Y ricorda molto quelle dei cani da slitta e costituisce il giusto equilibrio tra i due modelli precedenti.

La sua particolarità è quella di avere una fascia che passa sul petto del cane in modo tale da bloccarlo quando tira.

Si adatta più a cani di taglia media e grossa ed è, come quella ad H, una buona alternativa per quei padroni che vorrebbero eliminare il collare con guinzaglio.

Come insegnare a Fido a camminare al guinzaglio? Info utili

Pettorine per cani di supporto

Una vera e propria imbracatura per sollevare il cane in caso di malattia o problemi di deambulazione, questo tipo di pettorina è utile perché non fa altro che sostenere il cane dal tronco lasciando le zampe libere. 

Questi sono i differenti modelli di pettorine che è possibile scegliere in funzione alle dimensioni del proprio cane.

Eventuali accessori, materiali e dettagli estetici, saranno una scelta secondaria da valutare in base al proprio budget di spesa.

Come si mettono le pettorine ai cani?

Far indossare la pettorina al cane può risultare un’impresa, almeno per le prime volte fintanto che si abitua.

Per evitare che una passeggiata con la pettorina risulti stressante per sé e per il cane stesso è necessario abituare il cane progressivamente a questo accessorio.

Per farlo basterà fargli prendere confidenza lasciandoglielo odorare e studiare, magari con accanto un piccolo snack in modo che associ la pettorina a qualcosa di positivo.

Poi, per le prime volte sarà utile mettergliela non troppo stretta e allontanarsi in modo che prenda confidenza.

Non bisognerà assolutamente sgridare il cane e/o creare una situazione di ansia e stress. Forzandolo a indossare la pettorina non si otterranno i risultati sperati, soprattutto se il cane ha un suo bel caratterino. Il tutto dovrà svolgersi con serenità, come un gioco. 
 
Certo, far mettere la pettorina al cane è più difficoltoso che agganciare il guinzaglio al collare e portarlo a spasso.Tuttavia, nulla è impossibile e la pettorina, per alcuni esemplari è la soluzione migliore.

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