Con l’aumentare delle temperature e dei periodi di canicola, diventa necessario controllare e mettere al riparo gli animali domestici affinché non corrano il rischio di andare in ipertermia.
Il colpo di calore nel gatto è provocato da un aumento eccessivo della temperatura corporea del felino che può provocare danni irreversibili all’animale o addirittura la morte. Ecco perché diventa di vitale importanza capire come prevenire tali attacchi.
In cosa consiste il colpo di calore nel gatto?
Il colpo di calore è una condizione patologica che determina l'aumento della temperatura corporea oltre il range fisiologico di specie. Un alterato bilanciamento tra termogenesi e termo-dispersione può essere provocato da molteplici cause:
- insulto termico diretto;
- deficit circolatori;
- caldo eccessivo per i gatti;
- termo-dispersione anomala;
- esercizio fisico prolungato.
Queste condizioni portano l'animale ad assumere una serie di comportamenti anomali e caratteristici.
Colpo di calore nel gatto: i sintomi più comuni
I sintomi del colpo di calore nel gatto più comuni e da tenere sotto controllo sono 5:
1. Respiro affannoso nel gatto
A differenza dei cani, i gatti non respirano mai con la bocca aperta a meno che non ci sia un problema.
Generalmente il respiro affannoso del gatto porta il felino ad aprire la bocca e tirare fuori la lingua per ingoiare più aria, mentre la respirazione diventa più veloce.
2. Bava alla bocca
I gatti sono tutto fuorché reputati per sbavare dappertutto. Se il felino ha una salivazione più abbondante del solito, sarà necessario rinfrescarlo velocemente.
3. Agitazione
Se il gatto ha troppo caldo, sarà estremamente agitato, muovendosi in ogni senso per darsi sollievo. Inoltre potrebbe risultare disorientato o farsi una lunga toeletta.
4. Gengive rosse
Se le gengive del gatto diventano improvvisamente rosse o estremamente pallide, significa che c’è un problema.
5. Il gatto vomita per il caldo
Proprio come gli umani, un colpo di calore nel gatto può provocare vomito. In tal caso, è necessario agire con rapidità poiché il felino rischia di disidratarsi rapidamente.
Altri sintomi da non sottovalutare sono debolezza e tremori muscolari.
Cosa fare per il colpo di calore nel gatto?
Se il gatto dovesse presentare uno o più sintomi, sarà necessario agire velocemente. Bisognerà dunque abbassare la temperatura corporea del gatto in modo graduale, ad esempio portando l’animale in luoghi freschi della casa e al riparo dalla luce del sole, magari anche con un ventilatore.
Importante sarà anche bagnare la bocca del gatto con un diffusore in modo da fargli ingerire liquidi e prevenire la disidratazione e, successivamente, applicare sul mantello e sulla testa del micio dei panni bagnati con dell’acqua fresca.
Anche se il tuo amico a quattro zampe dovesse dare segni di miglioramento dopo l’abbassamento della temperatura, sarà necessario comunque portarlo rapidamente da un veterinario affinché controlli che non ci siano effetti collaterali.
Esistono razze di gatti che soffrono di più il caldo di altre?
Spesso si pensa che le condizioni patologiche dei nostri animali domestici siano causate solo da fattori esterni come, in questo caso, il caldo eccessivo dei mesi estivi. Ma in medicina la spiegazione di molti malesseri è dovuta alla multifattorialità relazionata a condizioni proprie del paziente: i fattori predisponenti endogeni.
Esistono razze di gatti il cui corredo genetico predispone a malattie caratteristiche che, associati a condizioni peculiari e transitorie, danno malattia. Nel caso dell'ipertermia nel gatto è importante sottolineare che, se presenti, le seguenti condizioni possono predisporre all'esplicitazione del malessere:
- razze brachicefale (per esempio l'Himalayano, l'Esotico o il Persiano);
- tipo di mantello;
- obesità;
- malattie cardiovascolari;
- malattie del sistema nervoso centrale o periferico;
- senilità;
- pregresso colpo di calore.