Non si può lasciare questo mondo a soli 29 anni. Non si può dire addio quando si porta una vita in grembo. Non si può essere vittima del padre di tuo figlio. L'uomo che ami non può condurre una doppia vita.
Eppure tutto ciò è successo a Giulia Tramontano, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello mentre era giunta al settimo mese di gravidanza. Colui che amava e che sarebbe diventato il padre del suo bambino la tradiva con un'altra donna, anch'essa incinta e, forse, scoperto il tradimento, ha deciso di sbarazzarsi del "problema". Le indagini sono ancora in corso per ricostruire tutta la vicenda.
Una vita spezzata, un orfano in casa
Giulia non vedrà mai nascere il suo bambino o, probabilmente, lo abbraccerà in un altro mondo. Ma su questo pianeta la donna ha lasciato anche un altro piccolo orfanello, il suo gatto di casa.
Da giorni, un simil-Ragdoll bianco e grigio si aggira per la casa di via Novella, a Senago (MI), tra la folla di giornalisti e forze dell'ordine che stanno investigando sulla morte della ragazza.
Ma i vicini di casa hanno deciso di dare un tocco positivo a questa orribile vicenda: il gatto di Giulia Tramontano è stato adottato e adesso potrà piangere la sua defunta padrona avendo il sostegno di una nuova famiglia che non gli farà mancare nulla. Anche gli animali soffrono per la perdita di un essere caro.
Leggi anche: Gatto annusa un oggetto della defunta padrona: la reazione commuove (Video)