Un negozio di videogame di Brindisi ha subito un furto da più di 1.500 euro nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 ottobre.
Tra i colpevoli, c'è anche lo zampino di un gatto, anche se ignaro di tutto e vittima anche lui di quanto successo. Ecco come sono andati i fatti riportati da Brindisireport.it.
Il furto
I ladri si sono introdotti alle 00:45 all'interno del negozio Game Time di via Cicerone e hanno portato via 1.500 euro più un monitor e tre consolle. Il tutto uscendo indisturbati poi, all'1:05.
Le indagini sono al momento in corso e i Carabinieri stanno visionando tutte le telecamere della zona per risalire ai rapinatori. Ma c'è una teoria che sta prendendo piede e che non ci lascia indifferenti: la complicità del gatto!
Che c'entra un gatto in tutta questa storia?
Sembrerebbe che un giorno prima del furto un gatto sia entrato all'interno del negozio in condizioni pietose. Il proprietario dell'attività se ne prende subito cura e lo tiene in negozio con sé, diffondendo allo stesso tempo dei volantini nel caso in cui qualcuno lo avesse smarrito.
Secondo la teoria diffusa da Brindisi Report, il felino sarebbe stato inviato proprio dagli stessi rapinatori che, vedendo che un gatto poteva tranquillamente muoversi di notte nella boutique senza far scattare l'allarme, hanno capito di avere il via libera per agire indisturbati.
Sia come sia, noi speriamo solo che il gatto non sia stato ferito di proposito e che almeno adesso abbia trovato le cure e l'amore di cui aveva bisogno insieme a Paolo Solimini, proprietario del negozio. Sì, la perdita economica non è stata indifferente, ma adesso ha trovato un tesoro a quattro zampe!
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