San Ferdinando di Puglia. Un altro atto di grande crudeltà si è verificato nella notte del 31 dicembre, coinvolgendo un'ennesima vittima innocente.
Chiamato Leone, proprio come il micio scuoiato vivo ad Angri, il felino, anch'esso dal manto bianco e rosso, ha subito lesioni al volto a causa dell'esplosione di un petardo che gli è stato lanciato volontariamente addosso da un gruppo di ragazzini.
Gatto ferito con un petardo
Sono probabilmente gli stessi giovani, si pensa, che avevano compiuto un altro gesto altrettanto spietato, uccidendo una mamma gatto che allattava i suoi cuccioli schiacciandole la testa.
Secondo quanto riportato da una volontaria, i ragazzi avrebbero preso di mira il gatto spaventato dai botti, rifugiato sotto un veicolo, lanciandogli un fuoco d'artificio. Le conseguenze per Leone sono gravi e comprendono:cecità (si spera sia temporanea), trauma cranico, palatoschisi e ustioni alle zampe.
Tra la vita e la morte
Attualmente, il povero micio, che apparteneva ad una colonia felina, è sotto cure intensive presso una clinica veterinaria locale, e sta lottando tra la vita e la morte. Fortunatamente, diversi volontari si sono mobilitati dopo essere stati informati dell'incidente avvenuto in provincia di Barletta.
L'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha preso provvedimenti denunciando l'accaduto alla procura della repubblica di Foggia e al Tribunale dei minori di Bari per individuare e perseguire i responsabili di questo orribile atto.