I gatti hanno paura dei botti, si sa. Effettivamente i fuochi d'artificio non piacciono a nessun animale e al tuo amico a quattro zampe ancor meno.
Non è facile, infatti, controllare un felino spaventato durante i festeggiamenti di un'occasione che prevede giochi artificiali, come le feste estive o la notte di capodanno. La situazione, poi, si complica se il gatto si trova da solo e non ha nessuno che lo aiuti a calmarsi.
Perché i botti fanno paura ai gatti?
Il forte boato, i lampi di luce e il forte odore nell'aria sono davvero terrorizzanti per un animale come il gatto. In realtà i fuochi d'artificio spaventano anche i cani e gli animali più coraggiosi, ma il gatto, per la sua particolare sensibilità agli stimoli esterni, soffre ancora di più il disagio.
Il gatto è un animale particolarmente timoroso, spesso si impaurisce facilmente ed è molte volte guardingo e attento a quello che gli accade intorno. Quando sente anche solo dei fruscii sospetti e inaspettati si mette subito sulla difensiva e sente una situazione di pericolo anche dove spesso non c'è.
Nonostante le sue famose e leggendarie 7 vite, il gatto non è un coraggioso e forse è proprio questo suo essere sempre all'erta che gli fa scampare le situazioni pericolose, regalandogli la nomina dell'animale dalle molteplici vite, appunto.
I gatti hanno paura dei botti perché hanno uno straordinario udito
Quando ascoltiamo un suono lo valutiamo per quella che è la nostra percezione e capacità uditiva etichettandolo come forte o debole. Ma se dovessimo correlare l'intensità del suono alla capacità uditiva di un nostro particolare coinquilino peloso?
Il gatto percepisce suoni a frequenze che raggiungono i 64 Khz, più del triplo della sensibilità dell'orecchio umano. Questo ci può far desumere facilmente quanto forte possano percepire suoni echeggianti ed esplosivi come quelli dei tuoni, delle esplosioni e dei fuochi d'artificio.
Un rumore forte per noi, come i botti di Capodanno o delle feste estive, rappresenta praticamente un'esplosione di onde sonore per i nostri animali domestici.
Come alleviare le paure dei botti ai gatti?
La soluzione migliore è quella di lasciarlo tranquillo, sicuramente troverà uno spazio in casa in cui nascondersi fino a che la situazione che lo agita non sarà passata. Aiutare un gatto spaventato non è affatto semplice. A differenza degli altri animali, come il cane, ad esempio, il felino cade in una sorta di panico che lo fa schizzare avanti e indietro per la stanza, terrorizzato.
Le uniche cose che si possono fare se il gatto ha paura dei fuochi d'artificio sono delle piccole accortezze che possono rivelarsi utili.
1. Il gatto che ha paura dei botti non vuole sentirsi oppresso
Non prendetelo in braccio e non cercate di accarezzarlo insistentemente, si sentirebbe bloccato e ancora più in pericolo.
Lasciate che il gatto trovi uno spazio in cui si senta tranquillo e fate in modo che sia sempre libero, soprattutto per i momenti di necessità.
2. Usate dei rimedi naturali per calmare la sua ansia
Diffondete nell'aria olio essenziale alla lavanda, calmante naturale e utile per mitigare gli attacchi d'ansia.
3. Se i gatti hanno paura dei botti "coprite" il rumore
Contrastate il forte rumore dei fuochi con della musica o con la TV, in modo che il boato non sia troppo percepibile.
I suoni forti possono dare problemi di salute?
Il suono intenso e riecheggiante dei fuochi d'artificio può provocare problemi di salute al gatto? La risposta dipende dallo stato di salute del soggetto.
Se parliamo di un soggetto in salute non dovrebbero presentarsi particolari problemi dal momento che parliamo di carnivori domestici predatori che, per natura, sarebbero abituati a una vita ricca di emozioni e adrenalina.
Il discorso cambia se il gatto presenta problematiche soprattutto cardiache: un eccessivo spavento potrebbe risultare letale. Un soggetto cardiopatico (sia esso un cane, un gatto o un essere umano) non può sopportare spaventi o agitazioni eccessivi per evitare infarti o aritmie gravi. Per questo motivo è indispensabile seguire e tranquillizzare il proprio gatto quando ci si trova nel bel mezzo di festeggiamenti pirotecnici.