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aron il cane bruciato vivo a Palermo

Aron, il cane bruciato vivo a Palermo è morto.

© Lav Palermo / Facebook

Addio ad Aron: il cane bruciato vivo a Palermo è morto

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

Aron non ce l'ha fatta. Il cane bruciato vivo a Palermo è morto. Che conseguenze ci saranno adesso per Carmelo Russo, l'uomo che gli aveva dato fuoco?

Aron è morto. Il cane bruciato vivo a Palermo non ce l'ha fatta e si è spento nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio.

A darne notizia è la LAV Palermo, che aveva preso in custodia il cane e che adesso organizza un evento in memoria del povero cane a cui è stato dato fuoco in pieno centro dalla mano di Carmelo Russo, l'uomo che avrebbe dovuto prendersi cura di lui come un figlio.

La notizia

La chiamata della clinica Zarcone, in cui era in cura Aron, è arrivata in piena notte: il povero Pitbull non ce l'ha fatta e ha smesso di combattere. Secondo quanto aveva riferito la Dottoressa Silvia Testa, responsabile del reparto di terapia intensiva del centro, le ustioni del cane erano presenti in più dell'80% del suo corpo. Tali condizioni hanno portato conseguenze sugli stessi organi del quattro zampe, causando problemi nella gestione dei fluidi corporei.

La speranza era tanta, ma la situazione clinica di Aron era davvero dura da affrontare, nonostante tutta la forza di questo quattro zampe coraggioso e il lavoro incessante dei veterinari.

In ricordo di Aron

La Lav Palermo ha deciso così di organizzare un momento commemorativo in ricordo di Aron. I cittadini sono invitati a riunirsi alle ore 17 di domenica 14 gennaio davanti alla clinica Zarcone con una candela accesa in memoria di questo povero cane bruciato vivo, ma in memoria anche di tutti gli animali che hanno dovuto subire la violenza umana.

La speranza, è che Aron non sia solo un'altra delle vittime da aggiungere alla lista, ma che possa far smuovere le acque per far si che ci sia più giustizia per i nostri amici a quattro zampe.

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