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honey cane agonizzante a palermo

Una vicenda che fa rabbrividire.

© Valeria Galletti / Facebook

Video. Ci sarebbe un barlume di speranza per Honey, il cane trovato agonizzante tra i rifiuti a Palermo

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Honey è stato trovato agonizzante tra i rifiuti a Palermo. Nonostante le gravi ferite, sembra si stia riprendendo, ispirando speranza e solidarietà.

La storia di Honey, un adorabile cagnolino trovato in condizioni disperate tra i rifiuti a Palermo, ha suscitato una valanga di emozioni e indignazione.

L'ultimo aggiornamento sulle sue condizioni ha portato una ventata di speranza in una vicenda altrimenti dolorosa e tragica.

La scoperta drammatica

Lunedì 22 aprile, una donna ha fatto una scoperta sconvolgente nel quartiere palermitano di Cruillas: un cane, successivamente identificato come Honey, giaceva agonizzante in un cassonetto per i rifiuti. Il suo corpo era segnato da ferite atroci, tra cui fori sulla testa, che hanno fatto emergere l'ipotesi di un tentativo di omicidio.

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I medici veterinari, intervenuti tempestivamente, hanno confermato la gravità delle sue condizioni, indicando che era stato colpito con due colpi di piccone.

La lotta per la vita

Honey è stato immediatamente ricoverato in una clinica veterinaria, dove è stato tenuto sotto stretta osservazione. La volontaria animalista Valeria Galletti, che si è presa a cuore il caso del povero animale, ha condiviso aggiornamenti costanti sulla sua situazione, trasmettendo una combinazione di angoscia e speranza alla comunità online che ha seguito da vicino la vicenda.

Honey è stato in coma per un periodo, con gravi rischi di danni neurologici e complicazioni dovute alle emorragie cerebrali.

Una nuova speranza?

Tuttavia, c'è stata una svolta positiva nella storia di Honey. L'ultima notizia riportata da Valeria Galletti ha portato un raggio di speranza in mezzo all'oscurità. Il cane è stato sveglio, dimostrando segni di vigilanza e interazione.

Nonostante il suo stato ancora delicato e l'incertezza sul suo futuro, questo nuovo sviluppo ha ispirato una nuova ondata di sostegno e affetto da parte di coloro che seguono il suo percorso di guarigione.

Honey ha superato la notte. I medici hanno fermato le emorragie celebrali, lo stato è ancora molto critico ma io non mi arrendo. Molti mi hanno detto di fare eutanasia. NO! Voglio dargli almeno 48 ore di speranza. Vi prego aiutatemi ad aiutarlo. Il piccolo deve vivere e dovrà essere amato!

La solidarietà continua

La comunità si è unita in un gesto di solidarietà, partecipando attivamente alla raccolta fondi GoFundMe per sostenere le cure mediche necessarie per Honey.

La promessa di Valeria Galletti di portare Honey fuori dalla clinica al guinzaglio è un segno tangibile dell'amore e dell'impegno della gente comune nel garantire che questo cane vittima di violenza non sia lasciato indietro.

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