Mentre attraversavano il terreno della Bulldog Canyon in Arizona, Vanessa Keating, Theresa Burge e Aubrey Metropulos, si sono imbattute in una vista inaspettata. In mezzo al vasto deserto, videro una piccola creatura pelosa correre nervosamente avanti e indietro.
Una situazione urgente: un piccolo incrocio di Chihuahua indifeso non poteva da solo badare a se stesso nella selvaggia natura. Le ragazze hanno cercato quindi di avvicinarsi per poterlo aiutare.
Il lieto salvataggio
«Innanzitutto ci ringhiò contro e ci volle un po' di tempo per farlo avvicinare a noi», ha raccontato Vanessa Keating a The Dodo: «Inizialmente si avvicinò a mia sorella Theresa, ma era comunque nervoso. Abbiamo presto capito che aveva un cactus attaccato al fianco, e quando lei lo tolse, diventò molto più allegro ed eccitato. Ci diede tanti baci, e addirittura si mise a correre!».
Con l'ostacolo spinoso rimosso, il cane ha iniziato a manifestare la sua riacquisita libertà con salti entusiasti e una coda scodinzolante. Riconoscendo la sua vulnerabilità, il trio ha deciso quindi di aiutarlo a trovare la strada di casa.
Echo torna a casa
I loro sforzi per trovare la famiglia del cane si sono rivelati impegnativi, ma non per questo hanno gettato la spugna. Determinate a garantirne la sicurezza, hanno deciso di portarlo in una clinica veterinaria nelle vicinanze per controllare la presenza di un microchip.
La loro perseveranza ha dato i suoi frutti: in effetti il cagnolino aveva un padrone che fu sopraffatto dal sollievo e dalla gratitudine quando venne a sapere del suo salvataggio. Pensava che il suo amato animale domestico fosse caduto vittima dei pericoli del deserto!
Il miracoloso salvataggio di Echo deve essere un promemoria per tutti sull'importanza della gentilezza e della solidarietà nei momenti di bisogno.
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