Nel pomeriggio del 26 maggio 2024, un gruppo di sei alpinisti è rimasto bloccato sulla parete nord della Punta Venezia. Come riportato dal Corriere della sera, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese sono intervenuti prontamente per salvare il gruppo composto da sei persone.
Purtroppo, però, il cane che era con loro è precipitato da 3000 metri di altezza.
La scalata
La comitiva, composta da sei persone del luogo, era impegnata in un'ascensione su ghiaccio lungo il canale nord-ovest della montagna, a 3000 metri di quota.
Tutto sembrava procedere come previsto, nonostante le difficoltà tipiche delle scalate ad alta quota, come il peggioramento delle condizioni meteo, il ghiaccio e la stanchezza. Poi, purtroppo, il dramma.
Il cane precipita da 3000 metri
Una ragazza del gruppo è stata colta da una crisi di panico che le ha impedito di proseguire quando il suo cane è precipitato dalla montagna davanti ai suoi occhi.
La scena, carica di dolore e impotenza, ha paralizzato la ragazza e gettato nel panico l'intero gruppo.
Con la parete inclinata di 45 gradi, corrispondenti a una pendenza del 100%, la situazione è diventata rapidamente critica.
I momenti di paura e lacrime si sono moltiplicati, e i soccorritori, chiamati d'urgenza, sono intervenuti con tempestività. Utilizzando un verricello, sono riusciti a recuperare tutti gli alpinisti, portandoli in salvo.
Una volta tornati a valle, uno dei membri del gruppo, animato dalla speranza e dal profondo affetto per l'animale, ha deciso di risalire la montagna alla sua ricerca. Purtroppo, il tentativo si è rivelato inutile.