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cagnolina Nola

Nola, è in cerca di casa adesso!

© oipaitalia / Instagram

Cagnolina sequestrata ad Oristano: le foto mostrano le condizioni agghiacciati in cui versa

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Le guardie zoofile di Oristano hanno trovato una femmina di Pointer in condizioni disperate, gravemente denutrita e priva di microchip. L’Oipa denuncia.

Durante un recente sopralluogo di accertamento, le guardie zoofile di Oristano (Sardegna) hanno fatto una scoperta che ha scosso profondamente tutto il team di volontari.

In un angolo remoto e isolato, hanno trovato un cane femmina di razza Pointer in condizioni disperate. L’esemplare, di circa 10 anni e priva di microchip, era ridotta a un cumulo di pelle e ossa, talmente magra che lo scheletro era visibile sotto la pelle.

Le condizioni critiche della cagnolina

Il veterinario dell’ASL, prontamente allertato per assistere le guardie, ha confermato lo stato di estrema denutrizione e disidratazione dell’animale.

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Oltre a questo, la cagnolina presentava numerose escoriazioni sul corpo, era infestata da larve di mosche e altri parassiti. La gravità della situazione ha reso necessario un intervento immediato per salvarle la vita.

Le guardie zoofile dell’OIPA, tramite una serie di indagini, sono riuscite a risalire al detentore del cane. Grazie al loro impegno e alla determinazione, la quattrozampe è stata sequestrata e portata presso una clinica veterinaria dove ora è sottoposta a cure intensive.

Il nome che le è stato dato è Nola. Nonostante le sue condizioni, Nola ha dimostrato di essere una cagnolina dolcissima. Attualmente, è in cura presso una clinica veterinaria, dove riceve l'assistenza necessaria per riprendersi.

Un futuro speranzoso per Nola

Non appena Nola avrà recuperato forza e salute, potrà essere affidata temporaneamente a chi desidera offrirle l'amore e le attenzioni che le sono state negate.

Una volta completato l'iter giudiziario, che prevede la definizione delle responsabilità legali del suo precedente detentore, Nola potrà finalmente essere adottata in via definitiva.

Quali sono le conseguenze per l'ex padrone? 

Per il precedente detentore di Nola, sono scattate le denunce presso la Procura della Repubblica di Oristano. Le accuse riguardano maltrattamento, abbandono e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, provocando gravi sofferenze.

Questo caso sottolinea l'importanza delle leggi contro il maltrattamento degli animali e l'urgente necessità di una loro applicazione rigorosa.

Per chi fosse interessato a offrire una nuova casa e una seconda possibilità a Nola, è possibile contattare le guardie zoofile di Oristano via email all'indirizzo: guardieoristano@oipa.org. 

Inoltre, chiunque sospetti situazioni di maltrattamento animale o voglia segnalare casi di abbandono può farlo compilando il modulo online disponibile sul sito delle guardie zoofile di Oristano. Per segnalazioni di maltrattamenti in altre parti d'Italia, è possibile visitare il sito.

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