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cane incatenato

Rayo ha passato due anni incatenato.

© La Tropa de Isra/Facebook

Aiutiamo Rayo, trovato in un sottoscala, a trovare una vera casa!

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Un appello è stato lanciato da un'associazione spagnola affinché Rayo trovi casa. Questo povero cane ha trascorso due anni legato in un sottoscala.

Da Huelva, capoluogo andaluso,  chiedono aiuto per trovare una famiglia a questo cagnolino, così che possa guarire le ferite del suo cuore in una casa vera.

Tenere un cane in catene in Spagna è illegale, ma nonostante ciò, ci sono ancora persone che agiscono al di fuori della legge e condannano gli animali a vivere così, con una catena al collo e isolati dal mondo.

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Salvato dalle catene

«Questo è Rayo, un cane che fino a oggi viveva incatenato in un metro quadrato, sotto la scala di un cortile, con una tavola su cui sdraiarsi e dormire», si legge sulla pagina Facebook La Tropa de Isra, dedicata al salvataggio degli animali a Huelva.

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Il 31 maggio, i volontari hanno fatto un appello per trovare una casa temporanea o aiuto da parte di qualche associazione che potesse offrire uno spazio per il cane, che ha trascorso due anni in quella situazione, coprendo le spese necessarie per il suo mantenimento. La Tropa de Isra non ha più spazio disponibile.

Nonostante ciò, hanno liberato il cane dalle catene e lo hanno portato dal veterinario. «Gli abbiamo fatto i test per le malattie (che sono risultati negativi) e lo abbiamo castrato». Ma nessuno si è offerto di accoglierlo in casa.

«Rayo era morto di paura»

«Attualmente è chiuso in un salone. Non ho dove metterlo e forse non avrei dovuto prendermi cura di lui senza poterlo fare. Abbiamo voluto salvarlo da quella catena, per poi non poter aiutarlo nel modo che merita», lamenta La Tropa de Isra.

Dalla prima foto in alto a quella subito accanto, per l’aspetto di Rayo sembra esserci un abisso, quando in realtà sono passati solo dieci giorni. Dieci giorni da quando è stato portato via dall'inferno in cui si trovava.

Poiché non ha mai avuto rapporti con nessuno, né animali né persone, Royo ha un carattere un po’ complicato. «È molto spaventato, morto di paura. A Rayo hanno letteralmente distrutto la vita». È il risultato di due anni trascorsi incatenato.

Nella seconda immagine, si nota già il suo cambiamento. «Questa foto è di stamattina, ora tollera la presenza umana», racconta La Tropa de Isra in una dichiarazione a Wamiz Spagna. Poco a poco gli stanno insegnando a fidarsi delle persone.

Un’adozione per chi ha esperienza

Anche se dalle foto potrebbe sembrare un cane di razza Pinscher, Rayo è un incrocio dal carattere particolare. Gli esperti dell’associazione ritengono che per lui «l’ideale sarebbe trovare qualcuno con esperienza o avere aiuto per inserirlo in una pensione con un addestratore». L'inconveniente di quest'ultima opzione è il costo, 200 euro al mese.

Per aiutare Rayo è possibile scrivere a latropadeisra@gmail.com.

Buona fortuna, Rayo. Speriamo che tu possa presto avere l'opportunità che meriti.

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