Dopo le terribili vicende del gattino gettato via da un ponte in Sardegna, del maltrattamento di una Pitbull a Roma, ci risiamo.
Al Mandrione, quartiere di Roma, un gatto è stato legato ai binari del treno per poi essere travolto da quest'ultimo.
La morte di Caracas, così si chiamava il micio, ha sconvolto la comunità romana, che ha anche deciso di organizzare una fiaccolata in suo onore.
L'atroce morte di Caracas, un gattino amato da tutti
A dare la triste notizia è stato il gruppo Facebook A…Mici di Villa Lais, che ha descritto Caracas come un:
Micio rosso di quartiere, socievole e molto conosciuto al Mandrione.
Non è stato scoperto il soggetto che ha compiuto questo delitto, né tantomeno si capiscono i motivi di tale mostruosità.
Forse per uno sciocco divertimento, oppure per pura cattiveria e sadismo. Sta di fatto che l'indignazione è tanta e la popolazione è particolarmente propensa nell'ottenere una pena esemplare nei confronti dell'omicida.
La fiaccolata in onore del gattino legato ai binari
Dopo i tanti post d'indignazione e cordoglio, i residenti del quartiere romano hanno deciso di organizzare una fiaccolata in onore del pelosetto.
La manifestazione, oltre a commemorare Caracas, servirà ovviamente anche alla sensibilizzazione verso la violenza sugli animali.
Muniti di torce, le persone marceranno nella giornata di mercoledì 17 luglio alle ore 19 in via Deruta, all’entrata di Villa Lais. Per ricordare il gattino indosseranno delle magliette bianche come simbolo di purezza e «per dire basta alla violenza su dei poveri animali innocenti».
La denuncia
Ad intervenire sulla notizia è stata anche Patrizia Prestipino, neo garante per la Tutela e il Benessere degli animali di Roma Capitale. La Parlamentare ha chiesto al comune di costituirsi ed ha commentato così la vicenda:
Un’ennesima barbarie, un vero e proprio orrore, che ha procurato ancora una vittima incapace di difendersi e completamente in balia della violenza degli uomini. In qualità di Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale chiedo al Comune di Roma di costituirsi parte civile.
Inoltre chiede a gran voce di partecipare alla fiaccolata in onore di Caracas, in modo da dargli un ultimo saluto e per dare un ulteriore slancio alla causa.