Giorgia Meloni ha vissuto un momento inaspettato durante la sua visita a Downing Street per incontrare il primo ministro britannico Keir Starmer.
L’attenzione della presidente del Consiglio è stata catturata non solo dai temi politici, ma anche dal celebre gatto Larry, mascotte della residenza ufficiale. Un incontro che ha svelato il lato più tenero di Meloni, amante dei gatti.
L’incontro a Downing Street
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata a Londra il 2 marzo 2025 per partecipare a un vertice internazionale convocato dal Primo Ministro britannico Keir Starmer. L’obiettivo principale dell’incontro era discutere strategie per raggiungere una pace duratura e giusta in Ucraina, in seguito alle tensioni sorte durante l’incontro tra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Tuttavia, a rubare la scena è stato Larry, il gatto soriano ufficiale del numero 10 di Downing Street, noto per il suo ruolo di Chief Mouser dal 2011. Meloni, sorridendo, ha confessato di avere due gatti a casa, instaurando subito un clima informale con il primo ministro britannico.
Larry, un’istituzione britannica
Larry non è un semplice gatto, ma una vera celebrità. Adottato dallo staff di Downing Street per tenere compagnia ai figli dell’allora premier David Cameron, il felino è divenuto nel tempo un’icona sui social, vantando oltre 867mila follower su X.
La sua fama ha contribuito a incrementare le adozioni di gatti randagi nel Regno Unito, confermando il potere dei piccoli gesti anche nella politica internazionale.
L’incontro tra Meloni e Larry ha mostrato un lato più umano della politica, dimostrando come un semplice Micio possa stemperare la formalità dei grandi vertici.