Un’escursione in montagna si è trasformata in un incubo quando Speck, un bellissimo esemplare di Pastore australiano, si è lanciato all’inseguimento di un animale selvatico ed è finito su uno sperone di roccia, bloccato in una posizione pericolosa.
La situazione si è ulteriormente complicata quando il buio e le basse temperature hanno reso il recupero difficile. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e dell’unità cinofila è però riuscito a salvare il cane in extremis. Ecco tutto sull’accaduto.
Speck scompare durante un’escursione
Durante un’escursione in Lessinia, Speck, il Pastore australiano di Luca, è scappato improvvisamente per inseguire un animale selvatico. La fuga è avvenuta nei pressi di Malga San Giorgio, una zona particolarmente impervia al confine tra Trentino e Veneto.
Luca, insieme alla sua compagna Giulia e al loro altro cane, un Lagotto romagnolo, si sono così ritrovati senza tracce del loro amato Speck e hanno deciso di passare la notte in auto, sperando che la luce del giorno potesse venir loro in aiuto nelle ricerche dell’animale scappato.
Un recupero complicato, ma coronato dal successo
La situazione si è fatta sempre più critica quando, dopo diverse ore di ricerche, Speck è stato localizzato: si trovava bloccato su una roccia a circa 100 metri dalla cima, in una posizione estremamente pericolosa. A quel punto, la coppia ha deciso di allertare i soccorsi.
In poco tempo, grazie all’intervento dell’unità cinofila e dei vigili del fuoco, il Pastore australiano è stato tratto in salvo dopo due notti all’addiaccio e senza cibo.
Il salvataggio è stato possibile grazie alla collaborazione tra umani e cani da ricerca, dimostrando ancora una volta l’importanza del lavoro di squadra in situazioni di emergenza. Ecco l’incredibile video del recupero.