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gatto in una scarpiera

Il gatto Kroshik non c'è più.

© matroskin_prm/Instagram

Addio a Kroshik, il grasso micione che era stato messo a dieta sotto gli occhi di tutti

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Kroshik, il gatto più grosso del mondo che aveva cercato di fuggire dalla clinica dimagrante in cui stava curando la sua obesità, non c'è più.

Era stato ribattezzato il “gatto più grasso del mondo”. E non a torto. Kroshik, infatti era noto per le sue rotondità e anche per il suo goffo tentativo di fuga dal centro di dimagrimento di Perm a cui era stato affidato. Tentativo decisamente fallito quando l’animale si era incastrato in una scarpiera.

Durante il suo periodo in clinica Kroshik si è sentito male. Purtroppo l’intervento tempestivo del veterinario non ha potuto evitare il peggio. Oggi, questa dolce palla di pelo purtroppo non c’è più.

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La storia di Kroshik

Kroshik era un gatto russo di 17 chili che a causa del suo peso eccessivo era stato ricoverato in un luogo consacrato al dimagrimento felino.

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Insoddisfatto della sua dieta, il micione aveva tentato la fuga. Il suo piano però era miseramente fallito quando è rimasto incastrato tra le barre di un mobile per scarpe.

Kroshik, era precedentemente mascotte di un ospedale. La causa della sua obesità era dovuta infatti all’eccessiva generosità dai pazienti.

Vista la pericolosità della situazione, era stato deciso di mettere l’animale a dieta in un luogo consacrato a questo tipo di attività: un “campo dimagrate per felini”.

Il malore e l’inevitabile fine

Kroshik, è morto a causa di un’improvvisa insufficienza respiratoria.

Mentre stava seguendo un programma dimagrante che già gli aveva fatto perdere circa un chilo, il gatto ha iniziato a soffrire di difficoltà respiratorie improvvise. Malgrado i tentativi dei veterinari, che lo hanno rapidamente portato in una camera di ossigeno e provato a rianimarlo, Kroshik non è riuscito a sopravvivere.

L’autopsia ha rivelato la presenza di escrescenze nella milza e metastasi ad altri organi interni, anche se la causa esatta della morte non è stata specificata.

Ciao Kroshik, buon ponte!

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