Solo grazie alla prontezza di una passante, il sacchetto blu dell’Aldi nascosto a metà tra i cespugli di un parcheggio forestale a Hildesheim, in Bassa Sassonia, non è passato inosservato. Quando ha deciso di controllare di cosa si trattasse, non avrebbe mai immaginato che quel gesto l’avrebbe resa una salvatrice di vite.
Il sacchetto era stato posizionato sopra una piccola scatola per animali. Accorgendosi che all’interno c’era qualcosa di vivo, la donna ha reagito senza esitazione, portando immediatamente il suo ritrovamento al rifugio per animali più vicino.
Scoperta inquietante: il sacchetto blu nel cespuglio
Una volta al rifugio, i volontari hanno aperto con estrema cautela il contenitore, che non era molto più grande di una scatola da scarpe. La scena che si è presentata davanti ai loro occhi li ha lasciati senza parole: stipati in uno spazio angusto c’erano una gatta visibilmente trascurata e i suoi cinque minuscoli cuccioli.
La piccola famiglia aveva appena l’aria sufficiente per respirare. Solo alcune fessure di ventilazione nella parte superiore della scatola permettevano l’ingresso di un po’ di ossigeno. E tutto questo con il caldo soffocante delle giornate estive di agosto. Ecco cosa ha scritto il team del rifugio sul loro sito web:
Se non fossero stati trovati in tempo, sarebbero morti lentamente e dolorosamente. È probabile che abbiano resistito in queste condizioni per ore.
Lotta per la sopravvivenza della famiglia felina
Quando è stata accolta al rifugio di Hildesheim, la famiglia di gatti si trovava in condizioni critiche. I cuccioli erano denutriti, coperti di pulci e sporchi di feci e urina. In particolare, la vita dei gattini, di circa otto o nove settimane, era appesa a un filo.
«Si pensa di aver visto di tutto, ma questo ci ha davvero colpito profondamente», ha dichiarato Anja Beschorner-Schulze, la veterinaria del rifugio, che a 53 anni si sta ora prendendo cura dei gatti. Per dare loro una possibilità, sono stati necessari cibo speciale, trattamenti antiparassitari e cure costanti.
«Le condizioni della madre e dei suoi piccoli stanno lentamente migliorando», ha spiegato, sottolineando però che non è ancora certo se tutti i cuccioli riusciranno a sopravvivere.
Il colpevole è stato trovato
Dopo l’accaduto, la protezione animali di Hildesheim ha offerto una ricompensa di 750 euro a chiunque avesse fornito informazioni utili per individuare il responsabile di questo atto crudele.
Ora, con un aggiornamento pubblicato sul loro sito web, l’associazione ha annunciato che il colpevole è stato identificato. L’autore del gesto dovrà rispondere delle sue azioni di fronte all’ufficio veterinario competente.
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