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cane varca il confine

È un cane il primo a mettere zampa dalla Romania in Ungeria!

© Ansa/ Instagram

Video. Romania nello spazio Schengen: indovinate chi è il primo a passare il confine!

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Un cambiamento storico per l’inizio del nuovo anno. La prima traversata senza controlli tra Romania e Ungheria ha avuto una star sorprendente.

Dal 1° gennaio 2025, Romania e Bulgaria fanno ufficialmente parte dello spazio Schengen. Questo significa: niente più controlli alle frontiere terrestri con i Paesi vicini dell’UE. Una buona notizia per chi viaggia in auto o in treno.

La nuova era di libertà senza confini è stata inaugurata in modo memorabile al confine tra Romania e Ungheria. In un evento festoso, un cane è stato il primo a varcare il confine… e senza alcun controllo!

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Un cane varca per primo la frontiera

L’insolito episodio, documentato in un video condiviso sui social di tutto il mondo, ha suscitato curiosità e sorrisi.

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Diverse guardie doganali in uniforme da parata si sono disposte in fila per celebrare il momento speciale. Il cane, apparentemente sorpreso dall’attenzione, ha avuto un piccolo sussulto al primo applauso spontaneo.

Poi, con coraggio, ha continuato il suo cammino, passando con sicurezza davanti a tutti gli ufficiali – un simbolo a quattro zampe della nuova libertà.

L’adesione allo spazio Schengen celebrata solennemente

L’ingresso di Romania e Bulgaria nello spazio Schengen segna un passo importante per l’UE. L’abolizione dei controlli di frontiera non solo facilita il traffico di merci e persone, ma rappresenta anche una maggiore integrazione dei due Paesi nella comunità europea.

L’iniziativa con il cane non è stata solo un gesto umoristico, ma anche un simbolo della rimozione delle barriere – tanto per gli esseri umani quanto per gli animali.

Il cane, primo testimone di questa nuova libertà, forse non rimarrà impresso a lungo nella memoria collettiva, ma il suo coraggioso passo in una nuova era sarà ricordato come un divertente emblema dell’inizio di un futuro sempre più senza confini.

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