Pubblicità

gatto allucinato

Vivi ci vede doppio!

© kittiegumdrops/Tiktok

Video. Il “clone” del suo umano entra in casa: la gatta Vivi va in tilt!

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Un uomo identico al proprietario entra in casa: la gatta Vivi lo fissa, poi scappa. Il video fa il pieno di visualizzazioni su TikTok...ed è spassosissimo!

È bastato un ospite con il volto “già visto” per mandare in cortocircuito una gatta di casa. Nel video pubblicato su TikTok dall’account @kittiegumdrops, Vivi si immobilizza quando vede l’amico di famiglia, sosia quasi perfetto del suo umano. 

Occhi sgranati, orecchie tese e il dubbio felino del secolo: è davvero lui… o un impostore? Alla prima tosse dell’ospite, Vivi decide che no, non è la sua persona e scappa via. La scena, irresistibile, ha rapidamente catturato i social.

Trasforma il tuo animale in un'opera d'arte!
Inizia!

La scena virale: "Aspetta… ma tu chi sei?”

Nel filmato si vede la micia inchiodarsi sul posto, il corpo teso come una molla. Per quasi due minuti non stacca lo sguardo dal nuovo arrivato, come se stesse facendo un confronto pixel per pixel: profilo, occhi, capelli, postura. Poi, appena l’uomo tossisce, Vivi “risolve” l’enigma: quell’odore e quel suono non combaciano con il suo umano. 

Non perderti questi video:

E via di fuga felpata lungo il corridoio, tra i commenti divertiti degli utenti: “Vedo la mia persona… ma non la sento”, scrive qualcuno, centrando il punto.

Perché i gatti riconoscono (davvero) le persone

Se l’immagine confonde, è l’olfatto a rimettere ordine: nei gatti è circa 14 volte più sviluppato che negli umani e rappresenta il “documento d’identità” principale con cui distinguono individui e ambienti.

Non solo: anche la voce e perfino il rumore dei passi sono indizi fortissimi. Ogni persona ha un’andatura, un ritmo e un timbro unici, che i felini imparano a memoria nella quotidianità. Ecco perché un sosia visivamente identico, ma con odore e suono diversi, può mandare in crisi anche il micio più sveglio. Proprio ciò che è successo a Vivi: il suo naso e le sue orecchie hanno “smontato” l’illusione creata dagli occhi.

Quando l’uguale non è uguale: cosa possiamo imparare da Vivi

La reazione di Vivi è buffa, ma dice molto su come vivono il mondo i nostri gatti: sono maestri dell’osservazione e della coerenza sensoriale. Se un elemento stona — volto familiare, ma odore e suoni diversi — scatta il dubbio e, spesso, l’allontanamento prudente. 

In questi casi, meglio non forzare il contatto: lasciamo al micio il tempo di annusare, ascoltare e “riconciliare” i sensi.

Un’associazione positiva (voce calma, uno snack, giochi tranquilli) aiuta a sciogliere le perplessità e a trasformare il “gemello diverso” in un nuovo amico di casa. Come insegna la piccola, enorme lezione di Vivi: i gatti non si limitano a vedere — loro verificano.  

Altri articoli

Cosa ne pensi di questa notizia?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?