Un episodio drammatico si è verificato nelle campagne della località Dossi, nel Comune di Gavello, in provincia di Rovigo. Durante una battuta di caccia, un cane è stato aggredito da un lupo e soltanto la prontezza del suo padrone ha evitato che l’attacco si trasformasse in tragedia.
L’attacco improvviso
Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, un cacciatore si trovava nei campi con i suoi due cani, un Breton e un Drahthaar, quando il primo è entrato tra le colture di mais per stanare un fagiano.
Improvvisamente, si sono sentiti guaiti e abbai disperati: il Breton era stato aggredito da un lupo. Il secondo cane si è lanciato in difesa del compagno, dando inizio a uno scontro feroce con il predatore.
Il proprietario, assistendo alla scena, ha cercato in tutti i modi di separare gli animali, riuscendo infine a far desistere il lupo, che si è dato alla fuga. Il cane è rimasto ferito a un orecchio, ma non in pericolo di vita.
L’allarme dei cacciatori
A raccontare la vicenda è stato Daniele Ceccarello, esponente di un’associazione venatoria locale, che ha lanciato un appello alla prudenza.
La presenza del lupo nella zona sarebbe ormai certa e gli episodi di conflitto con i cani rischiano di ripetersi. «Invito tutti coloro che frequentano le campagne, non solo i cacciatori, a prestare massima attenzione – ha sottolineato Ceccarello –. Il rischio di nuove aggressioni non riguarda solo gli ausiliari da caccia, ma anche i cani da compagnia portati a passeggio dai proprietari» .
La difficile convivenza con la fauna selvatica
L’episodio apre nuovamente il dibattito sulla convivenza tra fauna selvatica e attività umane. La presenza dei lupi, tornati stabilmente in diverse regioni italiane, rappresenta un importante segnale di equilibrio naturale, ma al tempo stesso suscita timori crescenti tra allevatori, cacciatori e cittadini.
Le autorità provinciali sono state informate e il caso sarà monitorato per valutare ulteriori misure di prevenzione.