Ha solo nove anni, ma il suo gesto ha fatto il giro del mondo. Zayin Berry, un bambino di Yuma, in Arizona, è diventato un simbolo di compassione dopo aver salvato un gattino che un gruppo di ragazzini stava maltrattando in un parco skate di Somerton. Per liberare il felino, Zayin ha offerto in cambio il suo bene più prezioso: lo skateboard che usava ogni giorno.
“Li ho visti lanciare il gattino come fosse un pallone – ha raccontato il bambino –. Ero triste e arrabbiato per il povero Micio, così ho detto che potevano prendere il mio skateboard se avessero lasciato in pace lui.” Gli altri bambini hanno accettato e sono scappati via, lasciando il piccolo animale tra le braccia del suo salvatore.
Dallo skatepark al lieto fine
Il gattino, che Zayin ha chiamato Peaches per il suo morbido mantello arancione, era in condizioni disperate: aveva una grave infezione agli occhi e alle vie respiratorie. Portato d’urgenza alla Humane Society di Yuma, ha dovuto subire l’asportazione di un occhio, ma grazie alle cure e all’amore del suo piccolo eroe, si è ripreso completamente.
“Ora Peaches dorme accanto a me e mi lecca la faccia ogni mattina – racconta Zayin –. Non mi importa se ha un solo occhio, l’importante è che sia vivo. È il mio migliore amico.”
Il coraggio e la sensibilità del bambino non sono passati inosservati. Lo scorso 9 ottobre, durante la cerimonia degli ASPCA Humane Awards tenutasi al Plaza Hotel di New York, Zayin è stato nominato Kid of the Year 2025 («Bambino dell'anno »), un riconoscimento assegnato a chi si distingue per la difesa e la protezione degli animali.
Un esempio per tutti
“Per un bambino della sua età avere così tanto cuore è straordinario,” ha dichiarato la portavoce della Humane Society, Lauren Twerdak. La storia ha commosso la comunità di Yuma: diversi negozi locali hanno donato a Zayin un nuovo skateboard e hanno contribuito alle spese veterinarie di Peaches.
Il piccolo eroe spera che il suo gesto ispiri altri a fare lo stesso: “Una vita vale più di qualsiasi oggetto. Posso sempre avere un nuovo skate, ma non un altro Peaches.”