Oggi, venerdì 13 dicembre 2024, vogliamo raccontarvi una storia, di pochi anni fa, purtroppo ricca di superstizioni e ancora attuale.
In un rifugio per animali di Sedelsberg, in Germania, un adorabile cucciolo di gatto non trova nessuno che lo voglia, nonostante sia dolcissimo.
Il motivo? Il colore del suo pelo che è nero.
Gatti neri e dicerie
Questo apre le porte a un'importante riflessione che vale anche per noi in Italia: davvero si è ancora così superstiziosi e arretrati da pensare che il gatto nero porti sfortuna? Ecco come stanno le cose.
Da secoli il gatto nero è penalizzato dalle false credenze che girano su di lui a causa del colore del suo pelo e dall'associazione con le streghe che risale ai tempi del Medioevo.
Siamo nel 2024 e, nonostante siano passati secoli, c'è ancora chi lo considera un porta sfortuna, con la conseguenza che tantissimi gattini neri in attesa d'adozione, passano la vita nei rifugi perché nessuno li vuole.
La situazione in Italia
Da un reportage del 2019 dell'AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, risulta che in Italia ci siano circa due milioni di gatti neri, tra randagi e abbandonati. Sono quelli che trovano più difficoltà ad essere adottati.
Molti italiani, come i tedeschi, pensano che un gatto nero sia portatore di sventura tra le mura domestiche. Così molti di loro muoiono soli o passano la vita in strada, nelle colonie feline.
Fortunatamente c'è una gran parte di famiglie che non crede più nelle storie assurde legate ai gatti dal manto scuro e sempre più persone scelgono di adottarne uno. Si stima che oltre un milione di gatti neri abbia una famiglia.
Il problema sono tutti i gatti neri che popolano i rifugi italiani e che nessuno sembra volere, visto che si preferiscono quelli "normali", tigrati o dal diverso colore. Chissà se l'amore per gli animali, tutti, possa, un giorno, vincere definitivamente sull'ignoranza.