Jack, il piccolo Bulldog americano protagonista di questa vicenda, non ha avuto affatto una vita facile. A causa di gravi problemi di salute, passava più tempo in clinica che fuori e non riusciva a trovare una famiglia.
A inizio 2021, però, tutto cambia e il rifugio Peaches Bully Rescue viene contattato da una famiglia dell'Ohio che chiede il cane in adozione. La gioia è grande sia per Jack che per tutti i volontari. Tuttavia è tanto grande, quanto effimera.
Dei proprietari fantasma
Dopo svariati controlli, il rifugio reputa la coppia perfetta per Jack e dà loro appuntamento per l’adozione definitiva.
Il 26 gennaio 2021, arriva il grande giorno. Per fare bella impressione il cane viene lavato, pettinato, vestito con un adorabile cappottino verde e dotato del suo solito pannolino immancabile a causa della sua spina bifida.
Viene poi caricato in auto e insieme a due volontari affronta 40 minuti di auto per incontrare la sua nuova famiglia. Al momento dell’arrivo, però, il mondo gli crolla addosso.
Nessuno si presenta all’appuntamento e nonostante le innumerevoli telefonate, sembra proprio che dei futuri proprietari di Jack sia rimasto solo un lontano ricordo. Tristi e sconsolati, i tre tornano quindi al rifugio. Per il piccolo Jack che già si vedeva finalmente amato alla follia, è un duro colpo.
Social mobilizzati
Tornati al Peaches Bully Rescue, i volontari arrabbiati e delusi da un comportamento tanto vile, decidono di pubblicare la storia del piccolo Jack sui social.
Contrariamente alle aspettative, migliaia di utenti prendono a cuore la situazione del piccolo Bulldog e ben 200 persone si fanno avanti per adottarlo.
Speriamo che il piccoletto abbia finalmente trovato la casa che merita!