Una ricerca recente dell'Università degli Studi di Milano conferma che i cani si rendono conto della morte di un amico e soffrono. A spiegarlo è l'etologa e ricercatrice Federica Pirrone.
Lo studio, pubblicato il 24 febbraio 2022 su Scientific Reports, analizza i cambiamenti nel comportamento del quattro zampe dopo la perdita di un compagno di giochi.
La ricerca
Durante l'analisi, i ricercatori hanno creato un sondaggio che hanno distribuito a dei proprietari che hanno avuto almeno due cani, di cui uno recentemente scomparso.
L'obiettivo è stato quello di analizzare il comportamento avuto dal cane rimasto in vita dopo la perdita del suo compagno di giochi. Ma non solo. Il questionario voleva analizzare anche le reazioni del padrone per capire se il comportamento del cane potesse essere influenzato da quello dell'umano.
I risultati
L'analisi ha dimostrato che l'86% delle 426 famiglie italiane intervistate ha riscontrato dei cambiamenti nel comportamento del proprio quattro zampe. In particolare il cane:
- mangiava meno;
- giocava meno;
- richiedeva più attenzioni;
- era più pauroso.
«Dalle nostre analisi statistiche è emerso che la maggior parte dei comportamenti è cambiata indipendentemente dalle percezioni degli intervistati e dallo stato emotivo del compagno umano – racconta a Kodami Federica Pirrone – Questo ci dice che con tutta probabilità le risposte del cane alla perdita erano reali e non condizionate dal pet mate. Un ruolo significativo dello stato emotivo dell'umano sul cane è emerso solo per quanto riguarda l'alimentazione e la paura».
Ovviamente i risultati dello studio sono ancora da approfondire, ma quanto analizzato dalla Dott.ssa Federica Pirrone e dal suo team di ricerca sottolinea, prove alla mano, quanto il sentimento di un cane dopo la perdita di un amico di giochi possa essere definito come lutto, proprio come avviene negli umani.