Nel mese di febbraio 2022, una forte tempesta si è abbattuta sulla Germania.
Battezzata Zeynep, la tempesta ha provocato forti venti che hanno sradicato alberi e fatto volare foglie e rami.
Massima allerta
Anche se fortunatamente non ci sono state vittime, la tempesta ha comunque creato molti danni. La proprietaria di un cane ha pensato bene di utilizzare Facebook per avvertire chi ha un animale di un grosso pericolo derivato proprio della tempesta.
Nel suo post racconta che, mentre faceva una passeggiata nella foresta con il suo cane, si è imbattuta in uno strano mucchio marrone. Ad un esame più attento, si è resa conto che si trattava di un nido di falena pruriginosa, meglio conosciuta come processionaria, che si era staccato dai rami degli alberi ed era caduto a terra!
Ma che cosa sono le processionarie?
La processionaria è una falena piuttosto comune e poco appariscente che vive principalmente nelle regioni calde e secche. Il vero pericolo però sono i bruchi, lunghi 3/4 centimetri, rivestiti di finissimi e temibili peli urticanti.
I bruchi costruiscono il nido sugli alberi, specialmente sulle conifere, da dove si spostano per andare alla ricerca di cibo, su altri rami prima per poi scendere a terra lungo il tronco, in fila indiana, formando così delle processioni di bruchi, da cui il nome di questo insetto, a volte della lunghezza di addirittura 10 metri.
Occhio ai cani!
Anche se il nido trovato dalla donna era vuoto, con molta probabilità conteneva ancora i peli dei bruchi, che sono estremamente irritanti sia per gli animali che per gli esseri umani.
Il contatto con questi peli può causare eruzioni cutanee pruriginose, irritazioni agli occhi, così come mal di gola e difficoltà respiratorie.
Per questa ragione i proprietari di cani dovrebbero prestare molta attenzione quando portano a spasso il cane e notano nidi di processionarie: in nessun caso devono lasciare che i loro amici a quattro zampe vi si avvicinino.
Attenzione! Avvistate anche in Italia!
Proprietari di animali italiani, l'allarme vale anche per voi! Le processionarie sono già state avvistate in alcune zone di Trieste, Enna, Cosenza e non solo: questi bruchi arrivano in tutta Italia.
Attenzione non solo ai vostri animali ma anche ai vostri bambini. Se vi imbattete in questi bruchi o nei loro nidi, non esitate a contattare la Polizia municipale o le guardie ecozoofile oppure l’Asl della vostra zona.