Il Chin, chiamato anche Japanese Chin o semplicemente Tchin, è un piccolo cane amichevole e dolce. Si tratta di un esemplare, probabilmente nato da antenati cacciatori, ma che oggi è utilizzato esclusivamente come cane da compagnia. Il Japanese Chin renderà felici grandi e piccini, grazie alla sua simpatia e al suo leggendario buon umore.
Il pelo del Tchin è bicolore: bianco/nero o bianco/rosso.
Tipo di pelo
Il pelo è lungo, setoso, dritto e abbondante con frange su orecchie, collo, cosce e coda.
Colore degli occhi
Gli occhi del Tchin sono nero brillante.
Descrizione
Il Tchin è un esemplare di piccola taglia con abbondante pelliccia. La testa è relativamente grande, il cranio largo e rotondo, lo stop marcato. Il tartufo è largo, gli occhi grandi, le orecchie piccole e pelose. Il petto è largo e profondo, il dorso corto e dritto, le zampe fini e la coda cade sul dorso.
Carattere del Chin
Affettuoso
È affettuoso con il suo padrone e il gruppo sociale.
Giocherellone
Ama giocare con i suoi umani.
Tranquillo
Il Tchin sa essere discreto e dolce.
Intelligente
La sua intelligenza gli fa assumere atteggiamenti più umani che canini.
Cacciatore
Nonostante le sue origini da cacciatore, il Tchin resta un esemplare da compagnia.
Pauroso/sospettoso con gli estranei
Il Japanese Chin può essere diffidente con gli estranei, ma mai aggressivo.
Indipendente
È vicino al gruppo sociale e ai padroni.
Comportamento del Chin
Adatto a stare solo
Non ama stare da solo.
Facile da addestrare/ubbidiente
Non è difficile da educare. Pazienza, dolcezza e costanza sono le chiavi per ottenere risultati.
Quanto abbaia?
Il Japanese Chin è piuttosto discreto, non abbaia molto.
Attitudine a scappare
Resta accanto al padrone.
Distruttivo
La noia può portarlo ad essere distruttivo.
Goloso/ghiottone
Gli snack possono essere utili per la sua educazione.
Adatto alla guardia
Non è adatto alla guardia a causa della sua mole e del suo essere discreto.
Adatto come primo cane
Il Japanese Chin è perfetto come primo cane, purché lo si tratti come tale e non come un giocattolo o un accessorio di moda.
Stile di vita
Chin da appartamento
Il Japanese Chin è fatto per vivere in appartamento, ma anche una casa con giardino può andar bene.
Bisogno di esercizio
Due passeggiate al giorno ricche di stimoli e sufficientemente lunghe gli bastano.
Adatto a viaggiare
Grazie alla taglia e al suo carattere è possibile trasportarlo dappertutto senza problemi.
Compatibilità
Convivenza con i gatti
Può andare d'accordo con i gatti se ci cresce insieme e se il suo istinto da caccia (poco sviluppato) è controllato.
Convivenza con i cani
Una socializzazione precoce è indispensabile per il rinforzo dei codici canini.
Adatto ai bambini
Ama i bambini e ci gioca volentieri, purché non siano troppo bruschi con lui.
I Chin e le persone anziane
Il Japanese Chin Apprezza il fatto di trascorrere molto tempo con i padroni, il che lo rende compatibile con persone in pensione.
Costo del Chin
Il prezzo di un Chin varia in funzione di sesso, età e origini tra 1000 e 1600 euro. Il budget mensile per cibo e cure di routine è di circa 20 euro.
Toelettatura e cura del Chin
Il pelo va curato regolarmente, come gli occhi e le orecchie, poiché questo cane è soggetto ad infezioni.
Perdita di pelo
La perdita di pelo nel Japanese Chin è moderata, salvo nei periodi di muta.
Alimentazione del Chin
Le crocchette di alta qualità vanno bene, ma è preferibile un'alimentazione a base di carne cruda, verdure, cereali e riso.
Costituzione del Chin
Speranza di vita media
La vita media di un Japanese Chin è di 13 anni.
Forte
Vive a lungo, ma resta sensibile e predisposto ad alcuni problemi di salute ereditari.
Sopporta il caldo
Teme molto il caldo e ne deve essere preservato.
Sopporta il freddo
È molto resistente al freddo.
Tendenza ad ingrassare
I cani da compagnia tendono ad ingrassare se non passeggiano sufficientemente.
La "danza delle maree" è caratteristica della razza e consiste in una serie di rotazioni del cane su se stesso. Si tratta di una danza eseguita quando è contento o quando gioca.
Origine e storia del Chin
La sua origine, nonostante il nome, sarebbe Cinese. Probabilmente è il risultato di un incrocio tra Tibetan Spaniel e piccoli cani cinesi (compresi, probabilmente i Pechinesi). Secondo alcuni sarebbe di origine coreana. La FCI ha riconosciuto ufficialmente la razza nel 1957.
Nomi per un Chin
Tra i nomi per un Chin maschio citiamo Buby e per un Japanese Chin femmina Princess.