Safari

La razza Safari è ibrida e decisamente nuova. Ad oggi nel mondo esistono complessivamente circa 70 esemplari di gatti che ne fanno parte. Ottenuta dall’incrocio tra il gatto domestico e il gatto di Geoffroy, una specie felina tipica della Bolivia, è una razza decisamente misteriosa, ancora molto poco nota e – anche per la somma di questi fattori – indubbiamente affascinante.
Informazioni principali
Origine e storia del Safari
Originario degli Stati Uniti, il primo incrocio tra un gatto di Geoffroy e un micio domestico è stato fatto in un laboratorio di ricerca negli anni ’70 e poi l’allevamento è continuato nel corso dei decenni successivi. Oggi, secondo i dati della TICA (The International Cat Association) sono circa 70 gli esemplari di questa specie nel mondo.
Caratteristiche fisiche del Safari
Taglia adulta del Safari
Sulla taglia media del Safari adulto sono disponibili poche informazioni anche se è noto che gli ibridi di prima generazione (F1) sono più grandi mentre, al succedersi delle generazioni, la taglia via via si riduce fino a raggiungere le dimensioni medie del gatto domestico comune.
Peso del Safari
Femmina : Tra 11 e 15 kg
Maschio : Tra 11 e 15 kg
La letteratura attuale non è precisa circa le differenze di peso tra maschi e femmine.
Colori del Safari
Dato che la razza è molto rara e altrettanto recente non esistono standard internazionali sulle colorazioni ammesse.
Lunghezza pelo
Il pelo è corto.
Colore degli occhi
Gli occhi possono essere oro – gialli, verdi.
Descrizione
Non esiste ancora uno standard ufficiale per questa razza, ma è noto che si tratta di un micio dal pelo corto e maculato, spotted tabby. Ha l’aspetto e l’esoticità di un animale selvatico.
Bene a sapersi
Il grado di similarità tra il genoma di varie specie feline è elevato e questo – in generale - facilita l’ibridazione tra gatti domestici e “cugini” selvatici (perché, in molti casi, i gatti risultanti da questi accoppiamenti presentano lo stesso numero di cromosomi e un’identica struttura cromosomica appunto). Il caso del Safari, però, è diverso perché il gatto di Geoffroy ha un genoma costituito da 36 cromosomi (mentre quelli dei gatti domestici comuni sono 38) e, per questo, gli esemplari risultanti dall’incrocio hanno 37 cromosomi (il che rende complicato l’allargamento della razza). In generale, comunque, se si sceglie di adottare un gatto ibrido è sempre indispensabile conoscere bene la razza e affidarsi solo ed esclusivamente ad allevatori affidabili.
Carattere del Safari
Comportamento del Safari
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Compatibilità
Prezzo del Safari
Data l’estrema rarità di questo gatto (gli esemplari esistenti oggi al mondo non sono più di 70, come si diceva) le informazioni sul costo di un Safari non sono precise. Per il mantenimento mensile, invece, è bene preventivare una spesa di circa 50 euro.
Toelettatura e cura del Safari
Definire delle regole standardizzate per la cura di questo gatto non è ancora possibile ma, come per tutti i gatti domestici, sono raccomandate spazzolate regolari.
Perdita di pelo
La perdita di pelo sembra essere moderata.
Alimentazione del Safari
Un’alimentazione di qualità è essenziale e deve adattarsi al suo alto consumo di energie, alla sua età e al suo stato di salute.
Salute del Safari
Speranza di vita media
La speranza di vita media parrebbe essere attorno ai 15 anni ma questo dato si basa su un numero troppo limitato di individui per essere ritenuto inconfutabile.
Costituzione
In assenza di informazioni precise è difficile definire la robustezza degli esemplari di questa razza. Le due stelle, quindi, devono intendersi come una votazione media.
Tendenza ad ingrassare
Anche se sono molti i fattori che possono influire sul rischio di obesità felina, questo gatto essendo piuttosto energico non presenta un particolare rischio di ingrassare a patto, ovviamente, che i suoi bisogni di movimento siano soddisfatti.
Malattie frequenti
La poche informazioni disponibili su questa razza non permettono di parlare con cognizione di causa sulla salute generale degli esemplari ma è comunque consigliabile un bilancio di salute annuale dal veterinario perché rischiano di soffrire delle stesse patologie comuni a tutti i gatti domestici (come quelle orali).
Riproduzione
Non è disponibile alcuna informazione a proposito degli accoppiamenti consentiti con gatti di altre razze. Alcune razze ibride, però, hanno difficoltà riproduttive associate all’infertilità di alcuni individui. Il gatto di Geoffroy, da parte sua, è protetto da una serie di regolamentazioni circa la detenzione e la riproduzione di specie esotiche selvagge.