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gatto persiano in un giardino a marzo

Gatti e marzo: le cose da sapere.

© RebaSpike / Pixabay

Marzo è arrivato! Attenzione a queste cose se hai un gatto

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Le cose da sapere a marzo se sei proprietario di uno o più gatti. Dai parassiti alle piante tossiche, fino ai consigli alimentari e alla muta primaverile.

Con l'arrivo della primavera tornano anche alcuni pericoli per gli animali domestici. Noi proprietari dobbiamo essere al corrente di tutto ciò che riguarda i nostri amici a quattro zampe.

Parassiti, processionaria, piante tossiche, muta del pelo, frutta e verdura di stagione: ecco cosa bisogna sapere e a cosa fare attenzione a marzo se hai un gatto.

Piante di marzo tossiche per i gatti

Le temperature aumentano e aumenta anche la voglia di trascorrere del tempo all'aperto insieme ai nostri amici animali.

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Tuttavia, non bisogna dimenticare che a marzo, con l'inizio della primavera, ritornano alcuni pericoli per gli animali domestici: pulci, zecche, processionaria, ma anche le piante velenose per i gatti. Tutti elementi che possono trasformare una bella giornata sotto il caldo sole primaverile in un vero e proprio pericolo per la salute del nostro micio.

Ecco un elenco, non esaustivo, delle piante primaverili tossiche per i gatti e i sintomi (oltre a vomito e diarrea) che possono causare:

Le conseguenze dell'ingestione delle piante tossiche per i gatti possono andare da una semplice dermatite fino a vomito e diarrea, ma possono anche provocare epatite acuta e morte. Contatta un veterinario se pensi che il tuo animale abbia ingerito una pianta velenosa.
  • Dracaena: la masticazione o l'ingestione della piante da parte del felino provoca ipersalivazione, pupille dilatate.
  • Tulipani: i bulbi di questi fiori possono persino portare a collasso o coma.
  • Ortica: molto urticante sia per noi che per gli animali, provoca vesciche nella bocca, possibili difficoltà respiratorie.
  • Bucaneve: il bulbo è molto velenoso per i gatti e gli altri animali. I sintomi dell'avvelenamento includono salivazione eccessiva e nausea.
  • Yucca: se Micio ingerisce parti della pianta può presentare sintomi come ipersalivazione, coliche, ipotermia ma anche paralisi delle zampe posteriori e coma.
  • Giacinto: i sintomi da avvelenamento da giacinto sono salivazione abbondante, dolore durante la deglutizione.
  • Mimosa: problemi digestivi, edema, salivazione eccessiva, convulsioni, perdita di equilibrio, pupille dilatate, insufficienza renale, tremori, aritmia, difficoltà a respirare.
  • Narciso: le foglie e il bulbo se ingeriti causano ipersalivazione, crisi epilettiche, sonnolenza, disturbi cardiovascolari o intestinali, battito irregolare del cuore e persino la morte (se vengono mangiati anche solo 15 grammi di questo fiore).

Muta primaverile del pelo del gatto

Nei mesi primaverili i gatti possono cambiare fino alla metà del pelo che rinnova durante l'intero anno! Questo perché in primavera i felini perdono gran parte del manto per sostituirlo con uno più fine e leggero, sopportando meglio il calore estivo.

Insetti pericolosi: zecche, pulci, processionarie

Zecche

Tra i più temibili parassiti di primavera ci sono le zecche. Se Micio ha l'abitudine di uscire fuori casa la zecca del gatto (Ctenocephalides felis) può essere un problema per lui ma anche per noi umani: il morso delle zecche può veicolare virus e batteri responsabili di malattie gravi, anche mortali, oltre che provocare dermatiti e prurito.

Pulci

Le pulci sono piccoli insetti che possono infestare i nostri animali domestici e depositarsi nella casa dove questi ultimi vivono. Questi insetti possono provocare intenso prurito e dermatite, e, se non trattate, possono insediarsi in casa rendendone difficile l'eliminazione.

Per prevenire ciò, non appena l'animale rincasa, bisogna spazzolarlo accuratamente, controllando che non abbia parassiti (come pulci e zecche). Oltre a questo, è altamente consigliato l'utilizzo di un antiparassitario, chiedendo consiglio al proprio veterinario.

Processionarie

Un altro pericolo per i gatti a marzo, e più in generale nella stagione primaverile e di inizio autunno, sono le cosiddette processionarie.

All'apparenza innocui bruchi pelosi che camminano in fila scendendo giù da alberi come pini e quercie, sono invece molto pericolosi per persone e animali.

Con le sue setole altamente irritanti e caustiche, la Thaumetopoea pityocampa può provocare gravi danni come eritemi, dermatiti, vescicole fino anche alla necrosi dei tessuti con cui viene a contatto (soprattutto occhi, bocca e lingua).

Ecco perché è importante proteggere il nostro gatto dai bruchi di processionaria, senza dimenticare noi stessi, in particolare i bambini che giocano nei parchi.

Frutta e verdura di stagione per i gatti

Se Micio segue un'alimentazione naturale e fresca si può aumentare la sua dose giornaliera con la frutta e la verdura di stagione. Ecco quali sono quelle sicure e quelle da evitare:

La frutta e la verdura che il gatto può mangiare:

  • Banana
  • Mela
  • Fragola
  • Carote
  • Zucchine
  • Piselli
  • Cetrioli
  • Lattuga

La frutta e la verdura non adatte ai gatti:

  • Uva e uvetta
  • Avocado
  • Pomodori acerbi
  • Agrumi
  • Cipolla
  • Aglio
  • Porro
  • Scalogno
  • Cipolline
  • Patate crude o acerbe
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