Kiki è un cosiddetto "gatto paracadutista", cioè un micio che ha subito delle lesioni a causa di una caduta nel vuoto da un balcone, da una finestra o da un tetto.
Questo magnifico felino dagli occhi blu, infatti, è caduto dal 6° piano di un edificio.
Incontinente e paraplegico
A causa delle numerose ferite riportate, i veterinari hanno consigliato al proprietario l'eutanasia.
Il gatto era diventato incontinente e paraplegico. L'umano di Kiki ha deciso quindi di addormentare per sempre il suo animale.
Addolorata dalla triste fine che aspettava il micio, una giovane coppia che conosceva il suo padrone si è offerta di adottarlo.
Emma non hanno esitato un attimo a venire in aiuto del povero animale. Dopo essersi fatta consigliare da un'associazione specializzata in gatti disabili, ha iniziato a cambiargli le fasciature, a fargli la toelettatura ogni giorno, a svuotargli la vescica e, con il suo compagno, a somministrargli le medicine, non senza difficoltà.
Responsabilità verso il proprio animale
Per fornire le migliori cure possibili al micio, Emma è persino arrivata a chiedere al suo responsabile il permesso di portarlo nella scuola dove lavora come infermiera.
Giorno dopo giorno, la salute di Kiki è migliorata. Un mese dopo la caduta, ha iniziato a camminare con il gesso e a giocare con Bubble, il primo gatto della coppia. Oggi Kiki accompagna i suoi umani anche in spiaggia!
Kiki è un gatto felice nonostante la sua disabilità. È la prova vivente che non bisogna mai arrendersi. Come spiega la sua nuova famiglia, «ci si assume la responsabilità del proprio animale, qualunque cosa gli accada».
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