I volontari del rifugio Española Humane, che si trova nel Nuovo Messico (USA), sono abituati a vedere cani randagi con il pelo arruffato.
Tuttavia, non avevano mai visto un caso come quello di Giuseppe.
Criniera da leone
Sono stati i responsabili di un canile municipale a portare il povero cane al rifugio. Lo avevano salvato sottraendolo ad una persona che da tempo lo teneva rinchiuso in una piccola gabbia in giardino.
Quando lo staff di Española Humane ha scoperto Giuseppe è rimasto senza fiato.
Sotto la massa di pelo sporco e intrecciato riuscivano a malapena a indovinare la sagoma di un cane. Potevano solo vedere la sua bocca che si muoveva lentamente sotto quella sudicia criniera da leone.
I veterinari si sono presi immediatamente cura di lui. Il povero cagnolino era terrorizzato, perché non riusciva a vedere nulla e tutto quel pelo intrecciato rendeva doloroso ogni suo movimento.
Uno dei volontari del rifugio ha capito subito che cosa fare per salvarlo dal dolore e dallo stress. Gli hanno dato un sedativo e hanno iniziato a rasarlo. Hanno impiegato un'ora per finire il lavoro.
All'alba di una nuova vita
Quando finalmente Giuseppe si è risvegliato sembrava molto sorpreso. Infatti poteva finalmente guardare intorno a sé e sentire ciò che lo circondava senza provare dolore.
Il povero animale era talmente scosso da quelle nuove sensazioni che è rimasto seduto per ore semplicemente a contemplare il mondo che lo circondava.
I veterinari, visitandolo, hanno scoperto che Giuseppe soffre di ipotiroidismo, patologia che rallenta il suo metabolismo, probabilmente una delle cause della sua importante obesità.
La strada per il recupero è ancora lunga, ma ora può contare sul prezioso aiuto dei volontari di Española Humane.
Il cane sarà circondato d'amore e attenzioni, sarà curato e avrà tutto il tempo di cui ha bisogno per essere pronto a incontrare la sua futura famiglia per la vita!