Dwayne Molock, alias Moshow, è un eroe dell'hip-hop ossessionato dai felini.
Eccentrico e dallo stile vistoso, è impossibile non notare la sua passione per i gatti, con il suo catwear dalla testa ai piedi!
Il primo Cat Rapper del mondo
Nato e cresciuto a Baltimora, (nel Maryland), Moshow ha sfidato le probabilità per costruirsi un nome come primo rapper dei gatti di Internet.
The Cat Rapper vive a Portland, (in Oregon), con sua moglie e i suoi 5 gatti, ognuno con una personalità diversa:
- Black $avage,
- Sushi,
- Lil Parmesan,
- Mega Mam
- DJ Ravioli.
Nonostante lui non abbia mai vissuto con animali domestici, il grande amore di sua moglie per i gatti lo ha coinvolto talmente tanto da farlo diventare un vero e proprio "gattaro" e di fare della sua passione un lavoro.
Attivo già da alcuni anni, è presente un po' ovunque sul web: su Instagram conta quasi 635 mila follower, ne ha circa 630.000 su Facebook, e migliaia di altri seguaci sulle piattaforme Twitter, Twitch, YouTube e SnapChat.
La docuserie Cat People di Netflix
Il famoso rapper è persino apparso in Cat People ("I gattari"), la docuserie in sei parti di Netflix uscita nel 2021. Vengono presentate diverse tipologie di amanti dei gatti: dagli influencer animalisti ai soccorritori, agli operatori dei bar con i gatti o ai veterinari.
Moshow si è distinto tra tutti gli altri, sfoggiando una giacca rosa brillante e con in testa uno dei suoi tanti felini, mentre rappa insieme ad altri mici che si rilassano attorno a lui.
La missione di Moshow
Moshow, con la sua musica, desidera ispirare il mondo, condividendo con gli altri le lezioni che ha imparato. Ci ricorda di non rinunciare mai a noi stessi, di essere autentici e di seguire i nostri sogni!
Inoltre, sensibilizza sull'adozione dei gatti, soprattutto degli esemplari neri, che sono quelli più ignorati e trascurati nei rifugi.
Ecco alcune delle parole estrapolate dal brano Adopt a cat, dedicato all'adozione di un micio:
«Sto per adottare un gatto.
Ho un sacco di amore per i gatti.
Hanno bisogno di una casa.
Non voglio che rimangano da soli.»