Domenica 17 dicembre alle 18 i cittadini di Angri (SA) si sono stretti tutti attorno a un'unica parola: giustizia.
Nel piccolo borgo in provincia di Salerno, infatti, è stata organizzata una fiaccolata per Leone, il gatto scuoiato vivo e morto dopo tre giorni di agonia.
La fiaccolata per Leone
Il ritrovo è stato organizzato con un passaparola social. Pare che i partecipanti fossero circa duemila e l'evento è stato trasmesso in diretta su TikTok.
Non solo. A tutti coloro che non avrebbero potuto partecipare alla fiaccolata per Leone è stato chiesto di accendere una candela in onore del gattino morto, per chiedere giustizia e far si che orrori del genere non si ripresentino mai più.
L'appello del sindaco
Cosimo Ferraioli, sindaco della cittadina, ha ribadito l'impegno delle istituzioni nel cercare il colpevole di tale atrocità e chiede a tutti gli Angresi di condividere una foto del proprio animale da compagnia con l'hashtag #Angrièanchequesto per provare a non far ricordare la sua città solo per questa triste vicenda.
A iniziare è proprio il primo cittadino che ha condiviso sul proprio profilo Instagram la foto del suo bellissimo gattone Maki:
Cosimo FerraioliSindaco di Angri (SA) «Ci ha rubato il cuore e tanti angoli di casa con nostro immenso piacere».